Estratto dell’articolo di Carlo Testa per www.corriere.it
violenza sessuale
Decide di non denunciare l'uomo che aveva molestato sua figlia, una bambina di 10 anni, in cambio di 600 euro e finisce sotto inchiesta per favoreggiamento. Lei, una donna residente in un paese della provincia di Lecce, ha detto di aver taciuto perché temeva la reazione violenta del marito e ha patteggiato una condanna a otto mesi di reclusione (pena sospesa e non menzione).
stupro 1
Il caso non è chiuso perché l'uomo accusato delle molestie deve ancora essere giudicato con rito abbreviato con l'accusa di violenza sessuale aggravata. I fatti si riferiscono all'agosto del 2020. Secondo quanto emerso dalle indagini, il presunto molestatore avrebbe convinto la bambina a farsi il bagno insieme a Porto Cesareo, nota località turistica del Salento, e l'avrebbe costretta a subire atti sessuali. La bambina, una volta ripresa la scuola, si confidò con una insegnante e successivamente con la madre. […]
stupro 2
La donna - è emerso dalle indagini - non fornì alcuna indicazione utile per identificare il presunto molestatore in quanto aveva ricevuto da lui 600 euro affinché non lo denunciasse. […]<3