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    UNA MANCETTA PER I PENSIONATI – LE PENSIONI MINIME, CHE RIGUARDANO OLTRE 1,8 MILIONI DI PERSONE, DOVREBBERO AUMENTARE DI APPENA 16 EURO, PASSANDO DA 604 A 620 EURO – UN INCREMENTO DEL 2,7%, CHE ERA GIÀ STATO DECISO PER IL 2024 E ORA PROROGATO PER IL 2025 – NEL DOSSIER MANOVRA SPUNTA L’IPOTESI PER FARE ANDARE IN PENSIONE CHI HA RAGGIUNTO I 67 ANNI DI ETÀ MA NON HA VERSATO ABBASTANZA CONTRIBUTI, USANDO I FONDI INTEGRATIVI. PECCATO CHE LA MISURA RIGUARDEREBBE POCHISSIME PERSONE…


     
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    Estratto dell’articolo di www.corriere.it

     

    PENSIONI PENSIONI

    Le pensioni minime, che riguardano oltre 1,8 milioni di assegni, dovrebbero aumentare di circa 16 euro. L’incremento del 2,7% che era stato deciso per il 2024 non viene quindi annullato (per evitare che gli assegni di fatto si riducano) ma prorogato per il 2025.

     

    Il trattamento minimo (che prima dell'incremento di quest’anno era di 598,61 euro) con la rivalutazione legata all'inflazione (1% al momento) è di 604,6 euro. Su questi 604,60 sarà calcolato il 2,7% per arrivare così a 620,92 euro euro. […]

     

    Dovrebbero poi essere confermate le regole previste a partire da quest'anno per l'accesso a Ape sociale, Opzione donna e Quota 103. In particolare per l'ultima misura la stretta sulle regole, ovvero il calcolo interamente contributivo per l'assegno, il limite di quattro volte il trattamento minimo fino all'arrivo all'età di vecchiaia e l'allungamento delle finestre mobili, i ha fatto sì che le richieste crollassero.

     

    Pensioni, Tfr e fondi integrativi

    GIANCARLO GIORGETTI - FOTO LAPRESSE GIANCARLO GIORGETTI - FOTO LAPRESSE

    Nel dossier manovra spunta anche una nuova ipotesi per fare andare in pensioni chi ha raggiunto i 67 anni di età ma non ha versato abbastanza contributi (a partire dal 1996, quindi interamente nel calcolo contributivo). Si tratta della possibilità - ancora tutta allo studio - di usare i fondi integrativi alimentati con il Tfr per consentire di andare in pensione a coloro che non hanno raggiunto l'importo dell'assegno sociale con il sistema contributivo e andare così in pensione di vecchiaia a 67 anni.

     

    PENSIONATI PENSIONATI

    La misura riguarderà probabilmente pochissime persone dato che proprio chi ha stipendi più bassi tende a iscriversi meno alla previdenza integrativa.

     

    Sembra invece tramontata per l'opposizione della Ragioneria la possibilità di usare il Tfr versato nei fondi pensione per anticipare la pensione a 64 anni raggiungendo un assegno pensionistico pari ad almeno tre volte l'assegno sociale. […]

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