• Dagospia

    UNA MANO AIUTA L’ALTRA – BEPPEMAO FA DIGERIRE AI CINQUESTELLE UNA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA (CHE MAI PRIMA D'OGGI LO STESSO GARANTE PENTASTELLATO AVREBBE ACCOLTO) PROPRIO IL GIORNO PRIMA DELL’UDIENZA DEL FIGLIO, CHE SLITTA AL 5 NOVEMBRE - LA VERITÀ? INDIRETTAMENTE LA VITA PRIVATA E LA PESANTE ACCUSA DI STUPRO DI GRILLO JR. HANNO INCISO SUL DESTINO DEL MOVIMENTO, RENDENDO PIÙ DEBOLE IL FONDATORE…


     
    Guarda la fotogallery

    Francesco Specchia per “Libero Quotidiano”

     

    CIRO GRILLO CIRO GRILLO

    Lo aveva predetto Annamaria Bernardini De Pace, avvocato di larga esperienza: il Tribunale di Tempio Pausania è d'ascendenza ellenica, è avvezzo alle calende greche e come tale, lì, tra i giudici attanagliati dalla canicola, le sentenze tendono a galleggiare nell'oblio.

     

    E così è stato. Ci sarà pure un motivo se il processo a Ciro Grillo e dei suoi più cari amici -Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria-- accusati di stupro, nel 2019, nei confronti di Silvia ragazza italonorvegese allora 19enne vede l'udienza sul rinvio a giudizio rimandata al prossimo 5 novembre. E ci sarà pure un motivo se le udienze conseguenti potranno tenersi solo il 12 e 26 novembre successivi, secondo calendario della gup Caterina Interlandi. Si attendono, dunque, altri quattro, estenuanti mesi di graticola, per la ragazza, non per i presunti stupratori.

     

    beppe grillo the father by gianboy beppe grillo the father by gianboy

    RITMO LENTO Tra l'altro, quella di ieri doveva essere un'udienza di «smistamento», per calendarizzare cioè i prossimi passaggi e in cui difficilmente si deciderà sul rinvio a giudizio degli imputati, sulla possibilità di chiedere il rito abbreviato o risarcire le vittime. Mentre nel resto d'Italia la giustizia accelera, da queste parti continua a vivere su ritmi lenti. Tra le novità emerse oggi nel processo, due spiccano per spessore: esistono nuove immagini che i difensori degli imputati hanno raccolto nelle ultime settimane per sostenere che la vittima dello stupro «non ha trascorso le ore immediatamente successive in uno stato di prostrazione».

     

    E pare che la Procura di Tempio abbia anche aperto da poco un nuovo fascicolo, un filone bis sui fatti di due anni fa, ipotizzando il reato direvenge porn -diffusione illecita di immagini sessuali esplicite-. Infatti pare che un ragazzo amico degli imputati abbia rilasciato in tv dichiarazioni inedite in cui ammetteva di «aver visionato frame» della notte della violenza. L'intervista è stata depositata dagli avvocati della vittima -tra cui Giulia Bongiorno- sicchè i pm hanno deciso di procedere per capire quel fosse il vero giro del fumo dei video.

    CIRO GRILLO CIRO GRILLO

     

    Il revenge porn è reato recente, uno di quelli eticamente più disgustosi. La legge italiana - entrata in vigore dopo il 17 luglio 2019 punisce «con la reclusione da uno a sei anni anche chi, avendo ricevuto o comunque acquisito le immagini e i video stessi, li invia, cede, pubblica, o diffonde senza il consenso delle persone rappresentate al fine di recare loro nocumento». Ciro Grillo e compagnia hanno sempre negato di essersi resi protagonisti di revenge porn. Ma le suddette esternazioni tv fanno pensare a qualcosa di diverso e i con i nuovi accertamenti si dovrebbero sciogliere dubbi e scuotere coscienze.

     

    marta cartabia mario draghi marta cartabia mario draghi

    REVENGE PORN L'indagine per revenge porn diventa così il terzo fascicolo parallelo a quello sulla violenza avvenuta dopo l'approccio con Silvia e l'amica al Billionarie, insieme ai rilievi sulla violazione del segreto istruttorio per la ripetuta pubblicazione dei verbali; e assieme all'altra branca inerente la rivelazione della stessa Silvia d'aver subito abusi mesi prima, in tenda, da un coetaneo norvegese. La faccenda, insomma resta assai complessa e s' innerva nella storia giudiziaria e del costume d'Italia. Dietro ad essa c'è più di una sentenza di condanna di quattro ragazzi ricchi.

     

    CIRO GRILLO CIRO GRILLO

    Il caso Ciro Grillo s' incrocia con la vita politica stessa del Paese, e con l'ardua e controproducente difesa di Beppe Grillo. E, probabilmente con la sua accettazione, quasi spiazzante, di una riforma della Giustizia - avviata del ministro Cartabia e avversa alla parte contiana del Movimento 5 Stelle - che mai prima d'oggi lo stesso Garante pentastellato avrebbe acccolto. La verità? Indirettamente la vita privata e la pesante accusa di stupro del figlio di Grillo hanno inciso sul destino stesso del Movimento; ne hanno reso più debole il Fondatore, hanno creato una breccia nell'inespugnabilità del sogno rivoluzionario...

    ciro grillo 9 ciro grillo 9 foto di ciro grillo foto di ciro grillo MARTA CARTABIA MARTA CARTABIA ciro grillo su instagram ciro grillo su instagram ciro grillo ciro grillo CIRO GRILLO CIRO GRILLO

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport