u2
Ieri la “Apple” ha presentato i nuovi modelli di “iPhone” e l'”iWatch”, poi sono arrivati sul palco gli U2, che hanno eseguito "The miracle (of Joey Ramone)", tratto dal nuovo album "Songs of innocence". Notizia bomba, sarà disponibile gratuitamente per tutti i clienti di iTunes, in 119 paesi, fino al 13 ottobre. Stiamo parlando di un bacino di utenza di 500 milioni di persone. Dopo l’annuncio, i server sono andati in tilt, ovviamente. I termini dell’accordo fra band e “Apple” però non sono stati resi noti.
Ha dichiarato Bono: «Sin dall’inizio gli U2 hanno voluto raggiungere con la musica più gente possibile. L’album più personale che abbiamo mai scritto potrebbe essere condiviso con mezzo miliardo di persone semplicemente premendo “invio”. Magari scrivere canzoni fosse altrettanto facile!». In effetti è il primo disco in studio da cinque anni a questa parte.
u2 suonano all evento apple
Il “Guardian”, a un primo ascolto, dà al disco tre stelle. Ci sono un sacco di “oh-ohs-ohs” che rende le canzoni perfette da cantare in uno stadio del prossimo tour mondiale, ma gli U2 non rischiano troppo e vanno sul classico. La prima impressione è che non siano andati troppo avanti.
Il “Telegraph” parla di fluide melodie rock, più pop che mai, che però non creano un capolavoro in grado di ridefinire la band. “Billboard” parla di suoni colossali, ma avvisa di non aspettarsi un ritorno al post-punk di “Boy” e “October”. La nostalgia è per le radici, si trova nei testi, che raccontano la loro adolescenza a Dublino.
il nuovo disco u2 gratis su itunes
Il “New York Times” rintraccia le fonti ispiratrici degli U2: Ramones, Clash, Rolling Stones, Beach Boys. Scrive che la band è determinatissima a competere con i giovani emuli che tormentano in radio e che ha un sound immediatamente riconoscibile. I brani sono dinamici, sentimentali. Ma gli U2 non si vendono ai teenager con gli inni pop standardizzati dei loro imitatori. Le nuove canzoni spiegano che le contraddizioni non si risolvono una volta cresciuti e che la disillusione colpisce anche gli adulti.
