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    È UN BASTONE? È UN MANGANELLO? NO, È UN VIBRATORE! UNA PELLEGRINA IN VISITA ALLA SINDONE DI TORINO BECCATA CON UN PISELLONE DI PLASTICA AI CONTROLLI DEL METAL DETECTOR


     
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    Gabriele Guccione per "la Repubblica - Torino"

    DILDO IN VALIGIA AI RAGGI X DILDO IN VALIGIA AI RAGGI X

     

    Va bene la sicurezza, a volte però l’occhio vigile dei metal detector può giocare qualche scherzo imbarazzante. Com’è capitato a una pellegrina che ha passato i controlli previsti ai varchi dei Giardini Reali, prima di accedere al percorso che porta davanti alla Sindone, da domenica esposta in Duomo a Torino.

     

    Gli agenti delle forze dell’ordine che vigilano sulla sicurezza dell’Ostensione l’hanno fermata dopo aver notato sui monitor dello scanner ai raggi “X” qualcosa di sospetto all’interno della sua borsa: un oggetto tubolare, con una base larga, qualcosa che subito ha fatto pensare a un tonfa o un manganello telescopico.

     

    volto sindone volto sindone

    Le hanno chiesto cortesemente di aprire la borsetta e, una volta tirata la cerniera, hanno tirato un sospiro di sollievo, mentre la malcapitata è diventata rossa in volto: dallo zaino ha infatti fatto la sua comparsa un vibratore. Un sex toy sulla cui presenza la pellegrina – forse non a conoscenza dei controlli con gli scanner, proprio come all’aeroporto – non ha saputo fare altro che mostrare un sorriso di circostanza e d’imbarazzo.

     

    VIBRATORE NELLA BORSA VIBRATORE NELLA BORSA

     

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