professoressa in classe
(ANSA) - E' finita nel mirino di quattordici famiglie che l'hanno diffidata all'ufficio scolastico di Brescia e della Lombardia. "Ha mortificato gli alunni" scrivono mamme e papà di ragazzi che hanno frequentato l'ultimo anno all'istituto agrario Pastori di Brescia e che criticano gli atteggiamenti di un'insegnante alla quale vengono contestate frasi offensive. "Non sei capace", "Sei un ritardato", "Sei un cretino". Ma anche: "L'umiliazione vi rende forti", "Chi arriva dalla provincia sarà sicuramente bocciato" e "Dovete soffrire perché vi fa bene".
professoressa in classe
Fino ad arrivare a dire che: "Adesso diventano tutti dislessici per pretendere la sufficienza", rivolgendosi ad uno studente con certificazione di un disturbo specifico dell'apprendimento. Espressioni "usate con l'intento di offendere, avvilire e mortificare gli alunni" spiegano i genitori nell'atto ufficiale inviato all'Ufficio scolastico regionale e l'Ufficio scolastico territoriale di Brescia ai quali viene chiesto di assumere "tutti i provvedimenti sanzionatori ritenuti più opportuni" nei confronti della professoressa.
scuola 2
Secondo il Giornale di Brescia che ne ha dato notizia per i genitori l'insegnante sarebbe "venuta meno ai propri doveri di educatrice" manifestando anche "intolleranza, disprezzo e discriminazione nei confronti di soggetti omosessuali". "Sto facendo delle verifiche, poi manderò una relazione al Provveditorato" ha assicurato il dirigente scolastico dell'istituto agrario Pastori di Brescia Augusto Belluzzo.