Sofia Gnoli per “il Venerdì di Repubblica”
richard avedon relationships
Se c'è un'immagine che racchiude il non plus ultra del glamour del Novecento è quella di Dovima ritratta da Richard Avedon sul numero di settembre 1955 di Harper's Bazaar tra una coppia di elefanti al Cirque d'Hiver di Parigi. Couture, fiaba, sogno e melodramma si condensano in questo scatto dove la modella indossa uno degli abiti di punta della collezione Dior autunno-inverno 1955-56 (disegnato dal suo giovanissimo delfino, Yves Saint Laurent).
Il sodalizio tra il fotografo e la modella è entrato nel mito. «Diventammo un po' come due fratelli siamesi» avrebbe poi ricordato Dovima. «Intuivo cosa voleva prima ancora che me lo spiegasse. Lui mi chiedeva di fare cose fuori dell'ordinario ma io sapevo sempre che avrei fatto parte di una foto grandiosa». Non a caso la "coppia" è citata anche dal cinema. In Cenerentola a Parigi (1957), film di Stanley Donen, Dovima posa in un cameo davanti all'obiettivo di Fred Astaire, nei panni di un fotografo di moda ispirato ad Avedon.
dovima foto richard avedon
A partire dal 22 settembre questo maestro della fotografia verrà celebrato a Milano con una mostra: Richard Avedon: Relationships (Palazzo Reale, fino al 29 gennaio). Attraverso più di cento immagini provenienti dalle collezioni del Center for Creative Photography di Tucson (Usa) e dalla Richard Avedon Foundation, l'esposizione curata da Rebecca A. Senf ripercorre gli oltre sessant'anni di carriera del maestro che ha rivoluzionato la maniera di fotografare le modelle trasformandole da soggetti statici ad attrici protagoniste del set.
Delle dieci sezioni che compongono la mostra, una è dedicata al rapporto del fotografo americano con Gianni Versace. Lo stilista calabrese che l'aveva scoperto da ragazzino sfogliando, nell'atelier materno, le pagine di Vogue e Harper' s Bazaar, si disse: «La mia prima pubblicità la farò con lui». Così è stato e, dal 1980 fino al 1998, Avedon ha firmato una grande quantità di campagne Versace, inclusi i meravigliosi grovigli dionisiaci di top-model ormai entrati nella storia della griffe con la medusa.
nastassia kinski foto richard avedon
Ampio spazio viene poi dedicato ai ritratti di celebrità del mondo dello spettacolo (dai Beatles e Sophia Loren), ma anche di attivisti, politici e scrittori (Truman Capote, Andy Warhol, Dalai Lama), generalmente accomunate da un fondo bianco. Soltanto in questo modo, sosteneva Avedon, «le persone diventano simbolo di se stesse, la geografia di un volto più chiara».
richard avedon autoritratto 1980 richard avedon stephanie seymour marcus by richard avedon per gianni versace richard avedon 1 andy wahrol foto cicatrici richard avedon 2 andy wahrol foto cicatrici richard avedon sophia loren richard avedon