Estratto dell’articolo di Massimo Balsamo per https://www.ilgiornale.it
CARLA RUOCCO
Un grande, comprensibile spavento quello vissuto da Carla Ruocco nella notte tra sabato e domenica. Roma, quartiere Parioli: l’ex deputata del Movimento 5 Stelle, con una parentesi in Impegno Civico di Luigi Di Maio, ha dovuto fare i conti con le malefatte di un pilota ubriaco. Come riportato dal Tempo, l’uomo – un egiziano di 37 anni – si è arrampicato sul terrazzo dell’ex parlamentare, fino a entrarle in casa. “Scena terribile, ho rivisto Shining”, il racconto da brivido della Ruocco.
CARLA RUOCCO
L’ex grillina è stata svegliata attorno alle 6.00 da alcuni colpi contro la finestra della terrazza del suo appartamento.“Sono andata a vedere: in piedi, proprio davanti a me, c’era un uomo che spingeva per entrare. È stato terribile”, la ricostruzione della Ruocco. Una volta visto l’uomo, un pilota della Saudi Arabian Airlines “vestito bene”, l’ex parlamentare si è rifugiata da una vicina e ha contattato immediatamente le forze dell’ordine.
La volante della polizia è arrivata dopo 40 minuti, ha proseguito l’ex presidente della Commissione parlamentare d’indagine sulle banche, e l’uomo è stato fermato mentre si trovava seduto sul divano della Ruocco. Il 37enne, in inglese, si è scusato per quanto accaduto e ha promesso di ripagare tutti i danni.
CARLA RUOCCO
La Ruocco ha presentato denuncia al Commissariato di Ponte Milvio, sul caso indagano anche la Digos e l’antiterrorismo, ma nelle ultime ore sono emersi importanti dettagli sulla nottata “movimentata” dell’uomo.
Il quotidiano capitolino riporta che la polizia era già stata contattata alle 4.00 da altri vicini allarmati per le azioni dell’uomo, che si era attaccato ai citofoni fino a buttare giù la vetrata del portone.
Secondo una primissima ricostruzione, l’egiziano alloggiava insieme ad altri colleghi piloti nell’hotel Radisson Blu, a due passi dall’abitazione della Ruocco. In altri termini, in preda ai fumi dell’alcol, avrebbe perso l’orientamento, intrufolandosi nel terrazzo sbagliato.
CARLA RUOCCO