• Dagospia

    UNA STRAGE DI FRONTEX AGLI OCCHI DI TUTTI - L'AGENZIA EUROPEA PER LE FRONTIERE ATTACCA L'ITALIA E LA LIBIA DOPO IL NAUFRAGIO DEL GOMMONE CHE È COSTATO LA VITA A 130 MIGRANTI: "NON CI AVETE RISPOSTO, I NOSTRI UOMINI SONO ANDATI OLTRE CIÒ CHE GLI ERA RICHIESTO, MA GLI SFORZI SONO STATI VANI" - COSÌ L'UE SE NE LAVA LE MANI SFILANDOSI DALLE ACCUSE DELLE ONG: "LE OPERAZIONI DI RICERCA E SALVATAGGIO SONO COORDINATE DAI SINGOLI STATI..."


     
    Guarda la fotogallery

     

    Fabio Albanese per "La Stampa"

     

    naufragio di un gommone carico di migranti 2 naufragio di un gommone carico di migranti 2

    Tripoli, Roma, La Valletta, Frontex e dunque l'Ue. Di quel gommone grigio in mezzo al mare, carico di 130 migranti e sempre più in pericolo, mercoledì 21 aprile sapevano tutti.

     

    Le coordinate erano note. E uno degli aerei di Frontex già quel pomeriggio lo aveva individuato. Ieri un portavoce della Commissione europea ha detto che «le operazioni di ricerca e salvataggio sono coordinate e condotte dalle autorità nazionali, che si devono coordinare con gli attori sul campo», tirando fuori dalla mischia delle polemiche l'Ue contro cui puntano il dito le Ong.

     

    naufragio di un gommone carico di migranti naufragio di un gommone carico di migranti

    Frontex, l'agenzia europea per le frontiere, accetta di ricostruire per La Stampa, dal proprio punto di vista, cos'è accaduto il 21 e 22 aprile a 40-50 miglia dalla Libia e 200 dalla Sicilia.

     

    Dice di avere ricevuto la prima segnalazione dall'Mrcc di Roma nel pomeriggio del 21 e alle 17,15 da Lampedusa fa decollare uno dei suoi aerei, Osprey 1. L'allarme per il gommone era stato dato già la mattina da Alarm Phone a tutte le «relevant authorities» e i libici avevano inviato da Al-Khoms, da dove martedì sera erano partiti due gommoni nonostante il brutto tempo, la motovedetta Ubari che poi troverà una delle due imbarcazioni, con 104 persone vive e due morte, e che però tornerà indietro per il maltempo.

    naufragio di un gommone carico di migranti naufragio di un gommone carico di migranti

     

    Alle 18,36 Osprey 1 individua «un gommone grigio con circa 80 persone a bordo», lo stesso aereo di cui i migranti alle 19,15 parlano con Alarm Phone, e informa «gli Mrcc di Libia, Italia e Malta».

     

    «Alle 19,14 Osprey 1 trasmette un messaggio "Mayday relay" e contatta il Controllo aereo di Tripoli perché avverta la Guardia costiera». In questo disastro annunciato, infatti, ci sono anche le ripetute chiamate ai libici, senza risposta.

     

    naufragio di un gommone carico di migranti 3 naufragio di un gommone carico di migranti 3

    Lo aveva denunciato Alarm Phone, ora lo dice anche Frontex che precisa: Roma, «su richiesta della Guardia costiera libica, dirotta tre mercantili per dare assistenza al gommone».

     

    La nave di Sos Mediterranée Ocean Viking, che ha raccolto il "mayday", parte alle 17,50 ma è a 10 ore di navigazione. A sera, Alarm Phone perde i contatti con il gommone, le batterie del telefono satellitare si sono scaricate. Secondo fonti italiane contattate nei giorni scorsi, la tragedia potrebbe essere accaduta poco dopo.

     

    soccorritori sulla sea watch soccorritori sulla sea watch

    L'indomani mattina da Lampedusa decolla un altro aereo, Osprey 3, «nonostante serie preoccupazioni per la sicurezza a causa delle condizioni meteo». Alle 12,42 l'aereo «avvista un gommone vuoto e parzialmente sgonfio e trasmette un messaggio di emergenza».

     

    barcone affondato barcone affondato

    Alle 13,32, «il team leader cerca di contattare per 3 volte l'Mrcc di Tripoli, senza successo». Alle 14,04 l'aereo rileva un corpo in mare e lo comunica a Tripoli, Roma e Malta; dopo, «estende le ricerche di sopravvissuti fin quando rientra per carenza di carburante». La ricostruzione di Frontex coincide in molti punti con quelle di Alarm Phone e di Sos Mediterranée.

     

    OPERAZIONI DI FRONTEX OPERAZIONI DI FRONTEX

    «L'aereo ha avvertito tutti i Centri di soccorso dell'area e ha inviato chiamate di soccorso a tutte le navi in zona - dice il portavoce di Frontex, Chris Borowski -. Nella notte non era possibile decollare per il forte vento e giovedì mattina, nonostante il meteo pessimo, un aereo è decollato per dare assistenza alle navi di soccorso, compresa Ocean Viking. I nostri uomini sono andati oltre ciò che gli era richiesto, ma gli sforzi sono stati vani».

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport