Ygnazia Cigna per open.online
Tempesta di sabbia in Iraq
Questa settimana gran parte dell’Iraq è stato travolto da una tempesta di polvere e sabbia, che ha limitato la visibilità nelle strade di tutto il Paese. Ma non solo. Secondo quanto riportato al Guardian dal portavoce del ministero della Salute e dell’Ambiente, Saif al-Badr, la tempesta ha causato il ricovero di decine di persone negli ospedali dell’Iraq, a causa dei problemi respiratori innescati dall’inalazione delle sabbie e polveri che costituiscono la bufera.
Tempesta di sabbia in Iraq 2
La nuvola di sabbia si è inizialmente formata giovedì a Nord, tant’è che nell’aeroporto di Erbil si è dovuto provvedere alla cancellazione di numerosi voli. Oggi, 9 aprile, la tempesta è arrivata anche nel Centro-Sud, avvolgendo la capitale Baghdad e altre città come Nassiriya, dove edifici e veicoli sono stati ritrovati completamente ricoperti da una polvere color ocra. Questo fenomeno non è raro nel Paese, soprattutto in questa stagione, ma l’aumento della siccità e le scarse precipitazioni degli ultimi anni porteranno a un aumento vertiginoso di questi eventi. La Banca Mondiale aveva già lanciato l’allarme sugli effetti della crisi climatica nel Paese, dicendo che l’Iraq potrebbe avere un calo del 20 per cento delle risorse idriche entro il 2050.
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