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    UNO SPUTO CI SALVERÀ - VIA LIBERA AI TEST SALIVARI PER IL RILEVAMENTO DEL COVID-19, MA DA UTILIZZARSI PREFERIBILMENTE ENTRO I PRIMI CINQUE GIORNI DALLA COMPARSA DEI SINTOMI, QUANDO LA CARICA VIRALE È PIÙ ALTA: ARRIVA L’OK DEL MINISTERO DELLA SALUTE CHE, PERÒ RIBADISCE CHE IL TEST MOLECOLARE RESTA IL “GOLD STANDARD” – I PRIMI TEST CI SARANNO NELLE SCUOLE: SI PARTE DA…


     
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    Maria Berlinguer per “La Stampa”

     

    TEST SALIVARI BAMBINI TEST SALIVARI BAMBINI

    Via libera ai test salivari per il rilevamento del Covid-19, ma da utilizzarsi preferibilmente entro i primi cinque giorni dalla comparsa dei sintomi, quando la carica virale è più alta. Una nuova circolare del ministero della Salute, pur ribadendo che il test molecolare resta il «gold standard» internazionale per la diagnosi del Sars Cov-2, indica i test salivari come utili per screening ripetuti in particolare su anziani, disabili e bambini.

     

    TEST SALIVARI 9 TEST SALIVARI 9

    E proprio ragazzi e adolescenti saranno probabilmente i primi ad essere testati, insieme al personale scolastico e agli insegnanti, prima di affrontare gli esami di terza media e quelli di maturità che inizieranno a partire dal 16 giugno. La circolare, firmata dal direttore generale della prevenzione, Gianni Rezza, precisa che alcuni studi, pubblicati nel 2020, rilevano un'attendibilità dei test salivari tra il 53 e il 73 per cento. Tuttavia sottolinea l'importanza dell'esame non solo per individuare persone asintomatiche, ma anche per aumentare l'accettabilità di test ripetuti per il metodo di raccolta meno invasivo rispetto al tampone oro-nasofaringeo. Era stato l'Ecdc, il centro europeo per il controllo delle malattie, appena il 4 maggio scorso, a dare una serie di indicazioni recepite nella circolare del ministero della Salute. La decisione mette d'accordo politica e sindacati.

     

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    A partire dalla Lega, che con il sottosegretario all'Istruzione Rossano Sasso prova a intestarsi il provvedimento: «Condivido la riflessione sull'opportunità di utilizzare i test salivari già per gli esami di terza media e di maturità, un provvedimento che come Lega caldeggiavamo da mesi e che servirà a contenere i rischi per insegnanti, personale e studenti, migliorando sensibilmente la capacità di monitorare e tracciare la presenza del virus all'interno della comunità scolastica. Questo è lo spirito con cui deve muoversi un governo di unità nazionale», dice.

     

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    Anche i sindacati della scuola sono favorevoli all'utilizzo di questi tamponi da subito. «Auspichiamo che possano essere utilizzati subito per gli esami di Stato - afferma Elvira Serafini dello Snals -, il Covid sta colpendo le fasce di alunni giovani e giovanissimi, con le varianti sono presi di mira anche i piccoli. Sarebbe importantissimo tutelare docenti, personale Ata e alunni: con questi test saremmo certi che non ci sono casi di positività. Chiediamo la gratuità di questi test per tutti, personale e studenti». Sono intanto 6.659 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore su 294.686 tamponi tra molecolari e antigenici.

     

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    Il tasso di positività è al 2,3 per cento, in leggero calo rispetto al 2,5 del giorno precedente. Le vittime sono state 136, ancora tante purtroppo ma in calo rispetto al giorno precedente, che aveva registrato 182 decessi. Continua a scendere anche la pressione sulle terapie intensive. Sono 1.805 le persone ricoverate, 55 in meno di venerdì. E sono in calo anche i nuovi ingressi giornalieri: 63 contro 99 di venerdì. La Regione con più casi è ancora la Lombardia, l'unica sopra quota mille (1.154), seguita da Campania, Lazio e Puglia.

     

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    In ogni caso tutti i parametri secondo gli esperti indicano che l'infezione circola meno e che nei prossimi giorni anche il numero dei decessi dovrebbe finalmente diminuire sensibilmente, anche grazie ai vaccini delle persone meno giovani. Da domani tutta l'Italia si tingerà di giallo, con la sola eccezione della Valle d'Aosta, che resta in arancione. Secondo l'ultimo monitoraggio della cabina di regia, l'incidenza dell'infezione è pari a 93 casi su 100 mila abitanti. E che la febbre stia diminuendo lo dimostra l'andamento settimanale di nuovi positivi: 42.189 tra lunedì e sabato rispetto ai 58.186 della scorsa settimana.

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