DAGOREPORT
MEME DI SALVINI SOTTO CASA DI CASSESE
Viste le nostre forze politiche in azione per la nomina del Capo dello Stato, vien solo voglia di sottoporli urgentemente a un T.S.O. Anche se per Salvini e Conte, un Trattamento Sanitario Obbligatorio forse non sarebbe sufficiente perché stasera siamo giunti alla follia totale.
elisabetta belloni renato brunetta paola severino foto di bacco (3)
Ora l’ex bagnino del Papeete, dopo aver preso in giro il povero Cassese e stroncato in aula la Casellati, ora tira fuori l’ennesimo coniglio dal cilindro: “Sto lavorando affinché si possa avere come presidente una donna presidente in gamba” (una precisazione, “quell’’in gamba”, che avrà fatto felice la Casellati).
CONTE SALVINI
E subito, quella cima di rapa di Conte si è accodato: “Ho l'impressione che ci sia la sensibilità di Salvini, spero di tutto il Parlamento, per la possibilità di una presidente donna, il M5s lo ha sempre detto”. I due scappati dal manicomio non fanno nomi, ma tutti hanno capito che il riferimento è ovviamente a Elisabetta Belloni, oggi al vertice dei servizi segreti. La conferma arriva con il tweet di Beppe Grillo: "Benvenuta Signora Italia, ti aspettavamo da tempo. #ElisabettaBelloni".
Grillo tweet sulla Belloni
L’intesa tra i due ciucci prestati alla politica fa fuori il Pd di Letta, Italia Viva e Forza Italia che sul nome della Belloni già nei giorni scorsi avevano espresso il loro parere contrario: intanto, il trasloco del capo servizi sul Colle fa venire in mente solo la democratica Russia dell’ex Kgb Putin. Secondo: un eventuale duplex Draghi-Belloni vuol dire due tecnici ai massimi vertici dello Stato: manco in Nicaragua con Ortega.
BERLUSCONI SALVINI MELONI CON MATTARELLA
Terzo: potete immaginare Draghi che rimane a Palazzo Chigi avendo sul Colle, quindi sopra di lui, una che è stata nominata dal suo governo? Assolutamente no: quindi tracolla il governo e voto anticipato. Quello che sogna la Meloni. Che infatti ha si è dichiarata subito a favore della zarina delle spie.
Il Conte a favore di Belloni presidente è anche uno sgarbo al suo nemico più intimo, Di Maio che ha subito sparato a zero contro Peppiniello Apulo. Da sempre sponsor dell’ambizione quirinalizia di Draghi, l’ex bibitaro del San Paolo ora si trova al bivio: la Belloni come segretario generale della Farnesina ha fatto da tutor a un ministro degli Esteri che non spiccicava una parola di inglese ed era un pesciolino fuor d’acqua nelle cancellerie internazionali.
SALVINI CASELLATI
L’uscita del Truce pro-donna arriva dopo la Casellati trombata. Per salvare quello che gli resta della faccia da una epica figuraccia di merda (la Meloni ha subito gridato “Al voto! Al voto!”, Salvini fa il suo ingresso nella sede parlamentare del M5S per un conciliabolo con Conte e Letta. Tema caldissimo: Mattarella ha preso 360 voti pur non essendo candidato.
luigi di maio elisabetta belloni
Un numero altissimo, mai successo nella storia del Quirinale. Hic sunt peones! Sono loro che vogliono il bis della Mummia Sicula per evitare la caduta del governo e l’apertura delle urne, per arrivare alla fine della legislatura e incassare il vitalizio parlamentare. Ma Mattarella non è uno tipino facile e un atto di forza dei parlamentari non basta: come avvenne con Napolitano, vuole i leader dei partiti, in fila indiana, che salgono sul Colle per chiedere il suo assenso.
E qui viene il bello: Salvini annuncia a Letta e Conte che il centrodestra non vuole il bis del Capo dello Stato. Gigiona Meloni è da sempre contraria al bis e il matto Matteo vuole la siringa piena e la moglie drogata: vuole l’unità del centrodestra, malgrado Fratelli d’Italia sia all’opposizione, e nello stesso tempo stare nella maggioranza di governo.
silvio berlusconi con matteo salvini
Così, in una sola giornata il Capitone è stato capace di bruciare la seconda carica dello Stato (che in qualunque altro paese civile e incivile si sarebbe dimessa all’istante) e, insieme all’altro scappato di casa Conte, propone il capo dei servizi segreti. Ora gli stanno sparando contro tutti gli altri e la Belloni ben difficilmente ce la farà. Per di più il Cavaliere è fuori di sé contro il king pippa Salvini e medita di allearsi al Pd contro di lui. Per eleggere chi? Mattarella o Amato, ovviamente.
Mattarella Amato