DAGONEWS
franco frattini
Ursula, oh Ursula! La prolifica von der Leyen rischia di non avere la maggioranza al Parlamento Europeo a causa delle defezioni dei socialdemocratici tedeschi e soprattutto dei socialisti spagnoli, che si sono sentiti buggerati dal siluramento di Timmermans. La Merkel sta cercando un compromesso coi verdi per sterilizzare l'opposizione dei partiti di Visegrad, mentre l'odiata (da Merkel e Macron) Lega è orientata a dare i suoi voti alla candidata tedesca, per ottenere in cambio un portafoglio pesante in Commissione.
In barba alle conferenze stampa di Conte, infatti, il posto da commissario alla Concorrenza non è affatto blindato per l'Italia. Non solo: l'aria nei confronti di Salvini è pessima, e il comitato che si occupa di fare le pulci ai papabili commissari avrebbe inferto una serie di ''no'' pesantissimi ai nomi sussurrati dall'Italia. Dietro c'è sempre il solito Selmayr, mastino della Merkel e plenipotenziario a Bruxelles in questa fase di transizione.
Tanto che sarebbe in corso un corteggiamento leghista di Franco Frattini, con l'ex ministro degli Esteri e già commissario europeo nel ''Barroso I'' (2004-2008). Ma è proprio l'ex forzista a non essere sicuro di tornare in Europa in quota Lega.
ursula von der leyen franco frattini vincenzo scotti angela merkel ursula von der leyen matteo salvini e giuseppe conte approvazione decreto sicurezza bis 2