geoffrey berman
Il procuratore di Manhattan Geoffrey Berman ha accettato di lasciare l'incarico dopo che il ministro della giustizia degli Stati Uniti gli ha comunicato che è stato licenziato dal presidente Donald Trump. Lo riferisce la Cnn, secondo cui l'"attorney" era rimasto contrariato anche dal fatto che come facente funzioni ad interim Barr aveva scelto un collega del New Jersey e non il suo vice, scavalcando così la catena di comando.
donald trump con la visiera
In un primo tempo Berman aveva detto di non volersi dimettere fino a quando il Senato non avesse nominato un suo successore. Ora, invece, la decisione di lasciare: "Alla luce della decisione del Procuratore Generale Barr di mantenere il normale funzionamento della legge e di far diventare il Vice Procuratore Generale Audrey Strauss Procuratore degli Stati Uniti d'America, lascerò l'ufficio del Procuratore Generale degli Stati Uniti per il Distretto Sud di New York, con effetto immediato", ha fatto sapere l'ormai ex procuratore alla Cnn.
michael cohen
In passato Berman ha incriminato l'ex avvocato personale del presidente, Michael Cohen, mentre ora sta indagando sull'attuale avvocato personale del tycoon (ed ex sindaco di New York) Rudolph Giuliani. Ma in passato aveva gestito anche altri casi giudiziari legati ad alleati di Trump.
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