Fulvio Cerutti per la Stampa.it
IL CANE BRIAN 2
Hanno passato 11 anni insieme. Sin dal lontano 2006, fra il cane Brian e la sua proprietaria Lee DiBella c’è sempre stato un rapporto speciale. Così quando il suo quattrozampe è salito sul ponte, lei ha voluto scrivere una lettera d’addio, a metà fra un necrologio e un modo quasi ironico per ricordare i momenti belli trascorsi insieme.
Ecco il testo: «Brian si è spento serenamente, accanto alla sua mamma umana all’età di quasi 11 anni, mercoledì 12 luglio, sotto le cure del personale dello Stone Veterinary Hospital. Brian è stato adottato da sua madre, Lee Dibella, il 19 dicembre 2006 ed è rapidamente è diventato una cane leggendario. E’ arrivato in casa che sapeva già stare seduto, ma sapeva anche “dare la zampa”. E’ stato in grado di distruggere qualsiasi gabbia, porta, maniglia di porta, comprese le finiture e le modanature che trovava sulla sua strada. Al tempo stesso Brian ha iniziato da subito a costruire relazioni amorevoli con tutti coloro che sono entrati in casa nostra.
IL CANE BRIAN
Dava amore a chiunque entrasse in contatto con lui, che si trattasse di un nuovo veterinario, di un agente del controllo degli animali o di chiunque venisse ospite in casa. Brian è sempre stato un grande amante di divani e coperte e aveva molti hobby. Fra le sue attività preferite amava abbaiare a cose che non c’erano, accoccolarsi accanto alla sua mamma umana e rubarle tutto il letto, leccarsi, fare il pazzo quando era il momento della pappa e cercare di capire chi fosse esattamente “il mio bravo ragazzo”.
Nel suo tempo libero, Brian sognava con molta energia, scalciando con le zampe, presumibilmente inseguendo gatti o scoiattoli che avevano osato entrare nei suoi sogni. Il modo più rapido per conquistare il cuore di Brian era con una grattatina di qualità alla fine della sua schiena o sulla pancia. Brian mancherà a molti, ma a nessuno più che a sua madre. Nel bene e nel male, lo amava con tutto il suo cuore e, sebbene il dolore che prova senza di lui sia immenso, non sarà mai paragonabile alla gioia di averlo avuto nella sua vita. Oltre a sua madre, Brian lascia una sorella, il dottor Frigo Delilah; Nonna, Jeannette DiBella; nonno, David; Suo zio, Michael e famiglia; la sua madrina Jennifer DeWitt; E molti amici incredibili negli anni. E’ desiderio della famiglia di Brian, che oggi diate al vostro cane un abbraccio extra, una grattatina sulla pancia e qualche premietto”.
IL CANE BRIAN 2
Una lettera che ha fatto in fretta il giro del web, commuovendo nella sua semplicità e ironia, migliaia di persone. «Ho pensato che un necrologio fosse un ottimo modo per celebrare la sua vita e far sapere agli altri quanto sia stato speciale per me e quanto abbia arricchito la mia esistenza» spiega la donna. Un testo che è andato lontano, arrivando all’attenzione di diversi media: dopo la pubblicazione, la NBC30 ha dedicato alla storia un breve passaggio quella notte in televisione. Poi la rivista People e l’Inside Edition hanno contattato Lee. «È folle pensare che la vita di Brian abbia già toccato tante persone. Ma è quello che merita».
BRIAN CON LA PADRONA 2 BRIAN CON LA PADRONA