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    “USCITE, SIETE DEI TRUFFATORI, DAI, PROVA A METTERMI LE MANI ADDOSSO" - IL NUOVO AUDIO-STRACULT DELL'ALLORA CAPO DI GABINETTO DI ZINGARETTI ALBINO RUBERTI E IL TENTATIVO DELLA REGIONE LAZIO DI RECUPERARE IL DENARO INVESTITO NELL'ACQUISTO DI MASCHERINE IN CINA - RUBERTI, DIVENUTO FAMOSO DOPO IL BATTIBECCO IN CIOCIARIA (“CHIEDI SCUSA O SPARO”), BUTTA FUORI DAGLI UFFICI PUBBLICI GLI INTERLOCUTORI: “LA PROSSIMA VOLTA CHE ALZATE LA VOCE FACCIO VENIRE LA FORZA PUBBLICA”- VIDEO


     
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    Andrea Ossino per “la Repubblica - Edizione Roma”

     

    ALBINO RUBERTI ALBINO RUBERTI

    «Mettimi le mani addosso». È una registrazione audio a raccontare come naufraga l'ultimo tentativo di accordo tra la Regione Lazio ed Ecotech, una manovra fallita prima ancora di iniziare, visto che l'allora capo di gabinetto del presidente Nicola Zingaretti, Albino Ruberti, esordisce con un «siamo rapidi».

     

    Se l'incipit non è dei migliori, la conclusione è anche peggio, con una rissa sfiorata e Ruberti che praticamente butta fuori dagli uffici pubblici gli interlocutori: « Uscite, uscite, siete dei truffatori » , urla l'uomo di Zingaretti divenuto famoso dopo il battibecco che ha fatto il giro del web grazie a un «chiedi scusa o sparo» rivolto dal pubblico amministratore a due commensali.

     

    Occorre riavvolgere il nastro: nel periodo caldo del Covid le istituzioni sono alla disperata ricerca di mascherine. Così il 16 marzo del 2020 il capo della Protezione Civile, Carmelo Tulumello, firma due determine con cui vengono assegnati affidamenti in deroga alla Eco. Tech srl, un'azienda laziale presentata in Regione dall'ex maestro di karatè di Andrea Cocco, vice capo di gabinetto di Zingaretti: «Io chiamo Andrea Cocco e mi ha detto che potevo parlare col dottor Leodori il vicepresidente tant' e che io ho ricevuto una telefonata lo stesso giorno » , rivela l'uomo a Le Iene nella puntata in onda stasera.

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    A prescindere da come sia stato trovato il canale, in un periodo in cui reperire mascherine sembrava impossibile, l'accordo con la EcoTech prevedeva la fornitura di circa 4 milioni e mezzo di mascherine. Il 18 marzo però la merce non arriva. E due giorni dopo viene firmata una terza determina per acquistare altre tre milioni di mascherine. La Regione anticipa circa 14 milioni di euro ma dei dispositivi non c'è traccia.

     

    Poi l'azienda riesce a consegnare circa 2 milioni di mascherine e dimostra di aver risolto i problemi di fornitura portando in Italia altri 600 mila dispositivi di protezione individuale attraverso un socio cinese.

     

    Alla Regione non importa: il 25 aprile viene risolto il contratto e quindi anche l'ultima possibilità di avere la merce, che oggi in parte giace nei depositi della dogana. Nessuno dei fornitori della EcoTech, si scoprirà, aveva mantenuto gli accordi.

    la lite notturna di albino ruberti 1 la lite notturna di albino ruberti 1

     

    Nasce così il caso delle "mascherine fantasma".

     

    La faccenda prosegue tra denunce e decreti ingiuntivi. La Regione rivuole i soldi, ma l'azione esecutiva non sembra essere stata intentata nei confronti della Seguros, l'assicurazione che avrebbe dovuto colmare le eventuali inadempienze della EcoTech, se non con una diffida.

     

    Tuttavia prima di bussare alla porta della procura, la Regione fa un tentativo di dialogo.

    L'incontro risale alla fine del settembre 2021, in via Cristoforo Colombo, sede della Regione. Alla riunione partecipano Albino Ruberti, Rodolfo Murra dell'avvocatura regionale, due collaboratrici, Sergio Mondin, di EcoTech, e il suo avvocato Giorgio Quadri.

     

    albino ruberti nicola zingaretti foto di bacco albino ruberti nicola zingaretti foto di bacco

    L'obiettivo della riunione fallisce dopo appena 15 minuti, tra un " vergognatevi" e un "accomodatevi" fuori. Ma è tra i corridoi che Ruberti torna alla carica e la rissa viene sfiorata, come dimostra l'audio pubblicato sul sito di Repubblica. "La prossima volta che alza la voce faccio venire la forza pubblica" intima Ruberti prima di mettere alla porta gli interlocutori. " Uscite, siete dei truffatori", dice facendo irritare Mondin. Il faccia a faccia tra i due sarebbe potuto degenerare. Invece è terminato con un nulla di fatto, come l'affare delle mascherine.

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