Silvia Morosi per www.corriere.it
la tenda della donna scomparsa al diamond fork canyon in utah
Una donna dello Utah scomparsa a novembre scorso è stata ritrovata viva in una tenda da campeggio all'interno del Diamond Fork Canyon.
La 47enne — la cui identità al momento non è stata rivelata — è sopravvissuta per più di cinque mesi grazie all’erba, al muschio e all’acqua di un fiume vicino.
La sua scomparsa era stata denunciata per la prima volta da alcuni dipendenti del servizio forestale degli Stati Uniti che si preparavano per la chiusura stagionale del canyon e avevano trovato la sua automobile abbandonata in un parcheggio.
Come riporta il Guardian, «le autorità hanno ritrovato la donna domenica durante una perquisizione aerea della zona, nella speranza di trovare prove che fosse ancora viva».
diamond fork canyon in utah
La donna «aveva con sé solo una piccola quantità di cibo e ha raccontato di essere sopravvissuta mangiando erba e bevendo l'acqua di un fiume vicino». Spencer Cannon, sceriffo della contea dello Utah, ha aggiunto che la donna non aveva lesioni fisiche, ma che al momento del ritrovamento «era debole e sottopeso. Siamo contenti di essere stati in grado di entrare in contatto con lei».
la tenda della donna scomparsa al diamond fork canyon in utah
La donna è stata portata in ospedale. Secondo le prime analisi e le prime domande a cui ha risposto, la donna non avrebbe una famiglia e avrebbe ricevuto anche cibo da alcuni turisti incontrati. Potrebbe aver quindi scelto, consapevolmente, di trascorrere questi mesi in isolamento: «Siamo convinti che lei stessa abbia deciso di rimanere nella zona. Stiamo valutando anche problemi di salute mentale preesistenti il ritrovamento. Molte persone non sceglierebbero di vivere nelle stesse condizioni, ma lei non ha fatto nulla di illegale».
l'auto della donna scomparsa al diamond fork canyon in utah diamond fork canyon in utah