VITTORIO EMANUELE
Come si dice, non c' è due senza tre. E così dopo le querele contro Marco Travaglio e Beatrice Borromeo finisce archiviata anche quella contro Birgit Hamer. Perde sempre il principe Vittorio Emanuele di Savoia. Sì perché sul tavolo c' è la morte di Dirk Hamer, ucciso nel 1978 da un colpo di fucile.
Su quella vicenda la sorella Birgit ha scritto un libro, Delitto senza castigo (Aliberti, 2011). La storia dunque si conclude con un' archiviazione. E così il giudice di Roma nel suo decreto spiega che "è incontestabile la ricorrenza di un enorme carico di dolore nel corso degli anni (…)
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anche in considerazione della frustrazione della domanda di giustizia invocata per l' assurda morte del fratello e, recentemente, per le affermazioni fatte dal responsabile dell' azione delittuosa all' interno dell' istituto penitenziario, oggetto della nota intercettazione in ordine alla quale questo giudice ha avuto già modo di esprimersi con ordinanza di archiviazione emessa nei confronti dei giornalisti Travaglio, Borromeo e Padellaro".
L' audio a cui si riferisce il giudice viene registrato nel 2006 nel carcere di Potenza, dove si trova Vittorio Emanuele per l' inchiesta Vallettopoli.
BIRGIT HAMER
Dirà il principe: "Io ho sparato un colpo così e un colpo in giù, ma il colpo è andato in questa direzione, è andato qui e ha preso la gamba sua, che era (parola incomprensibile, ndr) steso, passando attraverso la carlinga". Spiega il tipo di proiettile: "Pallottola trenta zero tre".
COVER BIRGIT HAMER LIBRO
Da sempre, invece, la verità "ufficiale" di Vittorio Emanuele è questa: "Due tribunali francesi si sono pronunciati prosciogliendomi da ogni responsabilità. Lo hanno fatto perché ci sono prove chiare. La pallottola che ha colpito il ragazzo non poteva essere del mio fucile. Qualcuno ha sparato con una pistola a quel povero ragazzo, ecco la verità". Doppie verità, dunque. E una sola certezza, il libro di Birgit non ha diffamato nessuno. Stop.
DIRK HAMER