Estratto dell'articolo di Luigi Panella per “la Repubblica - Edizione Roma”
«Da una parte aiuta, è innegabile. Susciti curiosità, è più facile ottenere attenzione. Poi c’è il rovescio della medaglia, le tante aspettative solo perché porti quel cognome. Ma il ring non fa sconti».
valentina angiolini
Valentina Angiolini, 26 anni, romana, stasera a Roma (al PalaTorrino) combatterà il suo secondo match da professionista. Zia Ambra, la sorella del padre, non ha bisogno di presentazioni. «Sarà a bordo ring? Dipende dai suoi impegni. A volte è venuta ad allenarsi in palestra con noi. Ma niente guantoni, quelli non li ha mai messi». Tutto il contrario della nipote: «Io senza pugilato non so stare. Tra Covid e università sono stata 3 anni senza combattere, ma non ho mai smesso di allenarmi.
valentina angiolini
Ho fatto 35 match da dilettante, sono arrivata seconda in un torneo internazionale in Polonia e ho preso l’argento ai campionati universitari. Questione di Dna, mio padre è appassionatissimo di sport da combattimento. La prima volta che ho infilato un guantone è stata come una folgorazione…». Insomma, alle luci dello spettacolo ha preferito quelle del ring: «Però mi concedo qualche serata di ballo: salsa, latino americano. Zia Ambra? Ero piccolissima quando nonna metteva le cassette e su T’appartengo mi scatenavo.
Una canzone intramontabile, visto che successo quando l’ha cantata a X Factor ? ».
ambra angiolini
Valentina è un fiume in piena, nella vita e sul ring: «Sono una fighter, vado sempre all’attacco, senza respiro. Mi ispiro a Canelo Alvarez e Amanda Serrano».
ambra angiolini ambra angiolini
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