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    VANNACCI, FACCE TARZAN - IL GENERALE DESTITUITO FA MELINA SU UNA SUA EVENTUALE "DISCESA IN CAMPO": “DA PARACADUTISTA SONO ABITUATO A OSSERVARE TUTTO DALL'ALTO. E POI A DECIDERE" - "NON MI SBILANCIO NÉ A FAVORE DELLA LEGA" (IL VICESEGRETARIO CRIPPA GLI HA SPALANCATO LE PORTE) "NÉ DI FRATELLI D’ITALIA, NÉ PER ITALEXIT DI GIANLUIGI PARAGONE, NÉ PER I COMUNISTI DI MARCO RIZZO” – ANTONIO PADELLARO: “NON SEMBRA AFFATTO UN BIECO GOLPISTA, POTREBBE RICORDARE, PIUTTOSTO, L’ETERNO MARZIANO A ROMA DI ENNIO FLAIANO..." - VIDEO


     
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    1-«DALLA LEGA AI COMUNISTI ASCOLTO E POI DECIDERÒ» VANNACCI VALUTA LE OFFERTE

    Estratto dell’articolo Tommaso Labate per il “Corriere della Sera”

     

    il generale roberto vannacci il generale roberto vannacci

    Ci sono cose su Roberto Vannacci che fosse per lui non si dovrebbero scrivere, visto che al militare-tormentone dell’estate 2023 danno un po’ fastidio. «Tipo che rispondo dopo soli due squilli ai giornalisti — anche se è vero e non è certo un difetto, anzi — perché così sembra che non veda l’ora di agganciare la stampa per la smania di dichiarare, quando in realtà siete voi giornalisti a cercarmi».

     

    Sia come sia, la giornata è di quelle che richiedono una sua reazione immediata, perché si è aperta con un’offerta ufficiale arrivata dai piani altissimi della Lega: quella del vicesegretario Andrea Crippa, che gli spalanca porte e liste del partito guidato da Matteo Salvini, con parole impastate di sincera fiducia («Averlo con noi sarebbe una cosa ottima») e autentica stima («Penso che potrebbe pure dare un grande contributo all’interno delle istituzioni»).

     

    roberto vannacci a zona bianca roberto vannacci a zona bianca

    «Io sto andando al mare con la mia famiglia», scandisce l’autore de Il mondo al contrario, avvertito di buon mattino delle dichiarazioni di Crippa e intenzionato a parlarne usando la cifra stilistica messa in mostra nelle ultime settimane di celebrità, con quel misto di frasi improntate all’attendismo e alla prudenza, doti da campo di battaglia insomma.

     

    Il generale inizia dietro la collina, come nella canzone di De Gregori: «Non si dica che commento le parole di Crippa, come non ho commentato quelle del presidente Mattarella al Meeting. Però…». Però? «Però mi hanno detto che Crippa ha detto che per me ci sono le porte aperte della Lega e di questo lo ringrazio.

    GUIDO CROSETTO E ROBERTO VANNACCI - POSTER BY MACONDO GUIDO CROSETTO E ROBERTO VANNACCI - POSTER BY MACONDO

     

    Vede — aggiunge come in un crescendo rossiniano — io ringrazio sempre per le proposte che ricevo e le ascolto tutte. Quelle che arrivano dal campo militare, imprenditoriale, sanitario e anche quelle della politica. Non chiudo a prescindere nessuna porta. Ma valuto».

     

    […] «Io sono un paracadutista. E da paracadutista sono abituato a osservare tutto da molto molto in alto. E poi, solo poi, a decidere». E quindi «non mi sbilancio adesso né a favore della Lega, né di Fratelli d’Italia, né per Italexit di Gianluigi Paragone, né per i comunisti di Marco Rizzo. Li ringrazio tutti, li ascolto tutti e poi prenderò le mie decisioni».  

    ROBERTO VANNACCI ROBERTO VANNACCI

     

    […] Il toto-futuro di Vannacci continua ad assomigliare sempre più a una soap opera di cui si sa l’inizio, si conoscono i protagonisti ma la fine è impossibile anche solo pronosticarla. […]

     

    2-MACCHÉ GOLPE: CON VANNACCI TORNA FLAIANO

    Estratto dell’articolo di Antonio Padellaro per “Il Fatto Quotidiano”

     

    Dopo averlo visto ben shakerato nella centrifuga del talk show, l’altra sera abbiamo tirato un sospiro di sollievo: il generale Roberto Vannacci non sembra affatto quel bieco golpista di cui si è favoleggiato e neppure, temiamo, l’auspicato uomo della Provvidenza.

     

    ROBERTO VANNACCI ROBERTO VANNACCI

    Potrebbe ricordare, piuttosto, l’eterno Marziano a Roma di Ennio Flaiano (con uno spruzzo democristiano). Soltanto che non parcheggia il suo ego a Villa Borghese bensì a Zona Bianca su Rete 4 dove un deliziato Giuseppe Brindisi lo ha glassato, pralinato e servito a puntino.

    Tra gli applausi scroscianti del pubblico fidente (“la folla ondeggiante, aspetta, canta, grida, improvvisa danze”) e con il duello rusticano tra un Belpietro come sempre empatico (un gradino sotto il passaggio alle vie di fatto) nei confronti del verde Bonelli. Il quale in quota corte marziale degradava l’ospite da generale a “dottore” e mancava poco gli strappasse le mostrine in diretta.

     

    vannacci vannacci

    […] Ritirata tattica che non sarebbe sfuggita a Tommaso Cerno quando, fermi tutti, abbiamo Bruno Vespa in diretta, annunciò in trance estatico il conduttore e subito si appalesò in voce e immaginetta sacra il Padre Pio di via Teulada. Il quale si dispiacque, nel classico scivoloso tono vespesco, che lo sciagurato “avesse ignorato la nostra ampia e simpatica corrispondenza anche delle ultime ore, nella quale non diceva le cose che ha detto qui”.

    roberto vannacci a diario del giorno. roberto vannacci a diario del giorno.

     

    Invece di chiamare subito un avvocato il Vannacci, non più ridens, negò di essere un putiniano ostile alla Nato con il che diede ampia confessione, non richiesta, su tutto. Soddisfatta, la volpe si complimentò con il gatto “per la sua prossima campagna elettorale”, e sembrarono due compari pronti per l’imminente stagione di Porta a Porta. […]

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