Estratto dell’articolo di Dario Del Porto per www.repubblica.it
giuseppe conte - la repubblica delle idee
“Lei si definisce antifascista? E perché la presidente del Consiglio non riesce a pronunciare questa parola?” chiede il vicedirettore di Repubblica Francesco Bei al presidente dei 5 Stelle Giuseppe Conte, appena arrivato a “Repubblica delle Idee” in corso a Napoli, nella sede di Palazzo Reale.
“Mi riconosco nella Costituzione – risponde Conte – che ha un chiaro fondamento antifascista. Quello che è accaduto su Scurati è grave perché stiamo parlando del servizio pubblico, il dirigente ha cercato di negarlo, ma poi abbiamo un premier molto furbo e talvolta menzognero che ha pubblicato il testo accompagnato dalla denigrazione dell’autore, citando il suo compenso, sono operazioni furbe che non superano la denigrazione”.
ELLY SCHLEIN - GIUSEPPE CONTE - MEME BY USBERGO
“Scurati – aggiunte il leader Cinque stelle – dice una cosa evidente, c’è stato un ripudio del fascismo, quello delle leggi razziali. Non ci si dichiara antifascista per accreditare che è esistito anche un fascismo buono e questa ricostruzione va contrasta, non c’è stato un fascismo buono, sta per ricorrere il centenario dell’omicidio Matteotti. Il fascismo si è rivelato sin dall’inizio liberticida. Questa favoletta del fascismo buono la dobbiamo ripudiare”.
[…] "Il centrodestra ha utilizzato le norme che la sinistra ha messo con Renzi per occupare manu militari la Rai. Oggi è inutile dire a Meloni non nominare, non fare. Ho detto: facciamo una riforma che abbia decorrenza dalla prossima legislatura”
ELLY SCHLEIN E GIUSEPPE CONTE
Sarà candidata con M5s "Carolina Morace, una sportiva, una calciatrice che oltre ad avere superato tantissimi primati sportivi ha fatto saltare tutti gli stereotipi, ha rotto schemi in un campo prevalente dei maschi" ha detto il leader M5s a “In Mezz'ora” su Raitre.
[…] Francesco Bei parla di Puglia, e chiede: “A noi è sembrato che attaccando in quella regione, abbia fatto sconti a Emiliano, perché lo ha salvato?”. “Ma questo lo dite voi – risponde piccato Conte – noi siamo usciti dalla giunta, abbiamo lasciato le poltrone. Noi non facciamo finta che non sia successo nulla, poi nel Pd decidano come agire, quando parlo di capibastone e cacicchi ho citato le parole di Elly Schlein.
michele emiliano e antonio decaro
Nelle situazione in cui territorialmente si sono create incrostazioni e ci sono sfere di opacità, il Pd decida. Se è conseguente rispetto al programma di rinnovamento non avremo difficoltà ad assumerci una corresponsabilità amministrativa. E vorrei che tutta la classe politica fosse consapevole di una cosa: non ho detto che siamo in mani pulite, ho detto che rischiamo con l’indifferenza della classe politica di costruire noi una nuova mani pulite. Tante situazioni indicano una situazione che sta degenerando e poi non si può criticare la magistratura se interviene”.
carolina morace
[…] Il vicedirettore Bei chiede a Conte del report di Mario Draghi. «L'ho trovato insoddisfacente, manca una visione strategica. Non risponde alle prospettive di cui ha bisogno l'Europa, benissimo quando ricostruisce la situazione attuale, le carenze dell'Europa rispetto alle competizioni con gli Stati Uniti, la Cina ma l'azione che viene fuori qual è?
Dovremmo allargare la nostra visione, dobbiamo prendere atto che tutti gli indici ci dicono che è il secolo dell'Asia mentre noi siamo siamo in un quadro molto occidentale e Nato. Dobbiamo aprirci a questa competizione e affrontarla e poi manca un capitolo sul partenariato dell'Africa. In quel report manca una visione strategica, è tutto sulla difesa e si accetta supinamente la logica del riarmo».
olivia paladino giuseppe conte (3)
«Quando incontri il presidente degli Stati Uniti non lo devi baciare sulla testa, ci devi parlare vis a vis e lo devi affrontare», risponde Giuseppe Conte quando Bei gli chiede dei rapporti con gli Usa e l’ex presidente Donald Trump.
«Con Trump ho lavorato, so come la pensa sulla Nato e la sua è una visione molto economico finanziaria: “non può essere che gli Stati Uniti difendano voi europei con i nostri soldi, dovete metterci i soldi”, questo è il suo pensiero. Sostiene che il 90% delle spese della Nato sono sostenute dagli Stati Uniti.
Non è così, la percentuale è intorno al 70% e bisogna dirglielo. E poi bisogna spiegare che quando gli Stati Uniti ci chiedono di investire sulle armi sono tutti armamenti americani, è una partita di giro per gli Usa. C'è da affrontare il problema dei compiti e delle finalità della Nato altrimenti non se ne esce».
Poi si affronta il nodo delle polemiche sul superbonus. «Draghi e Meloni hanno avuto tutto il tempo perché i dati reali ce li ha tutti Enea. Potevano quantificare da subito l'andamento, ma ci hanno detto che non c'era nessun buco nei conti pubblici. Il tema è che a gestirlo sono stati loro», afferma Conte.
L ALLEANZA CONTE - PD - VIGNETTA BY ELLEKAPPA
«Se fossero stati chiari e trasparenti, ci avrebbero fatto conferenze stampa per aggiornarci periodicamente, e oggi inventano un capro espiatorio. Non si fa così la politica, bisogna assumersi le responsabilità».
Conte non si candiderà alle prossime elezioni Europee. «È stato naturale per me non candidarmi, si tratta di regole elementari che abbiamo nel movimento. Da noi non è possibile farsi votare e non essere conseguente. Queste sono prassi di buona politica e mi permetto di dire ai leader che stanno pensando di candidarsi» sapendo già che poi non andranno in Europa, «che è un modo per ingannare gli elettori».
giuseppe conte elly schlein roberto speranza foto di bacco BARIS HILTON - MEME BY EMILIANO CARLI