Estratto articolo Marco Franchi per il “Fatto quotidiano”
renzi & de benedetti
L'ingegnere Carlo De Benedetti ebbe colloqui con il vicedirettore generale di Bankitalia Fabio Panetta e l' allora premier Matteo Renzi pochi giorni prima che il governo approvasse la riforma delle banche popolari. A rivelarlo è stato ieri il presidente della Consob, Giuseppe Vegas in commissione d'inchiesta sulle banche parlando dell'istruttoria aperta dall'Authority (con l'ipotesi di insider trading) per gli acquisti di titoli che fruttarono una plusvalenza all'ex editore del Gruppo Espresso […].
protesta dei risparmiatori davanti banca etruria 7
Il 20 gennaio 2015 il governo Renzi approva la riforma […]. Il testo lo scrive Bankitalia […] La settimana prima del decreto i titoli di alcune popolari coinvolte schizzano in Borsa (Etruria sale del 65%) […] La Consob apre un' istruttoria e affida le indagini alla Guardia di Finanza.
Fabio Panetta
Alla Camera Vegas spiega che prima dell' approvazione del decreto - ma quando già circolavano indiscrezioni sui giornali - una serie di "soggetti hanno effettuato acquisti prima del 16 gennaio, eventualmente accompagnati da vendite nella settimana successiva", creando così "plusvalenze effettive o potenziali stimabili in 10 milioni di euro". A dicembre 2015 Il Giornale rivela che la finanza ha scoperto che De Benedetti comprò titoli per 5 milioni di euro attraverso la sua finanziaria, la Romed (che all' epoca presiedeva) realizzando una plusvalenza di 600 mila euro […]
sede consob
L' ingegnere viene intercettato dalla Finanza il 16 gennaio 2015 mentre gli ordina di comprare i titoli. Alla fine la procura chiede l' archiviazione, ora al vaglio del Gip. Nell' inchiesta è stato sentito come persona informata sui fatti Matteo Renzi, che ha negato di aver dato alcun dettaglio sulla riforma a De Benedetti. Nessuno dei due è stato indagato, anche se ieri Vegas ha detto che "la procura di Roma ha avviato un' istruttoria” […].
Poi ha sparato il siluro rivelando che dalle indagini è emerso che De Bendetti parlò con Panetta e Renzi "mi pare il 15 gennaio". Un portavoce di De Benedetti ha motivato così quei colloqui: "Si tratta di normale interlocuzione istituzionale che l' ingegner De Benedetti intrattiene da sempre con tutte le istituzioni nella sua qualità di imprenditore" […].
giuseppe vegas
Nella parte secretata dell' audizione, Vegas avrebbe spiegato che gli uffici dell' Authority (la divisione Finanza e Mrcati) che aprirono l' istruttoria conclusero che ci fossero i pressupposti per sanzionare De Benedetti per insider trading di secondo livello, però l' ufficio sanzioni si oppose. Lo stallo fu risolto dal collegio dei commissari, che votò a maggioranza per l' archiviazione: Vegas si astenne.