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    “VASCO COMPIE 70 ANNI. E CHI CI CREDE? E’ ASSURDO, UNA BURLA DELL’ANAGRAFE” - ANCHE VELTRONI ENTRA NELLA COMBRICCOLA DEL "BLASCO": “MI È SEMPRE SEMBRATO UNO DEI PIÙ CAPACI A RAPPRESENTARE QUESTO TEMPO LACERATO. HO SEMPRE TROVATO NELLE SUE CANZONI UNA GRANDE MALINCONIA, UNA SPECIE DI SOLITUDINE. TRA TUTTI I SUOI BRANI SCELGO “SALLY”. LA RAGIONE? MI AFFERRA IL CUORE OGNI VOLTA CHE DICE..." - VIDEO


     
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    Walter Veltroni per il "Corriere della Sera"

     

    Prova a sceglierne una. Una sola. Non mi dire un album. Troppo facile. Scegli una canzone. Una. Quella che ti porteresti su un'isola deserta, con la certezza di non annoiarti mai, nel riascoltarla. È difficile, lo so. Altrimenti non te lo avrei chiesto. Sto parlando di Vasco Rossi che, assurdamente, compie settanta anni.

     

    vasco rossi foto di bacco (2) vasco rossi foto di bacco (2)

    Quando Fanfani ha perso la campagna contro il divorzio aveva 62 anni, quando Cossiga è diventato Presidente della Repubblica ne aveva 57, quando Andreotti presiedeva il Consiglio dei ministri, ai tempi del rapimento Moro, aveva da poco festeggiato il cinquantanovesimo compleanno.

     

    Vasco, oggi, è più anziano di loro. Assurdo, sembra il figlio o il nipote. Vasco è un settantenne di questi tempi senza tempo. In cui le persone sono incomparabilmente più giovani dei loro «coetanei» di quando si era ragazzi. Io avevo una professoressa di italiano, alle medie, che veniva in classe con un vestito nero, la veletta, dei guanti per togliere i quali impegnava metà lezione. Mi sembrava vecchissima. Poi ho fatto due conti e mi sono reso conto che, per l'età che aveva, oggi potrebbe essere scartata a «The Voice senior» perché troppo giovane.

     

    vasco rossi vasco rossi

    Vasco ha settanta anni. Chi ci può credere. Certe volte la matematica è un'opinione. Come i 77 di quella meraviglia umana che è Gianni Morandi. Burle dell'anagrafe. Vasco ha iniziato tardi a fare musica, rispetto ai suoi coetanei. Quando ha iniziato a scrivere canzoni aveva certamente ascoltato Paoli e De Andrè, ma alle sue orecchie erano già arrivate «Come è profondo il mare» di Lucio Dalla, «Santa Lucia» di Francesco De Gregori, «L'avvelenata» di Francesco Guccini, «Le cose della vita» di Antonello Venditti, insomma la migliore musica della prima parte degli anni Settanta, quella che precede l'anno in cui Vasco ha iniziato a incidere dischi, il fatidico 1977. Quegli anni sono stati particolari. Per la politica, i giovani e anche per la musica.

    vasco rossi vasco rossi

     

     Nei primi anni Settanta erano maturate tante speranze di un cambiamento vicino e possibile. E non parlo solo dal punto di vista politico. Il grande cambiamento dei costumi degli anni del boom reclamava una discontinuità che non si determinò. Anzi, tornò Andreotti e tutto sembrò irriformabile, eterno.

     

    A me Vasco Rossi è sempre sembrato, forse senza volerlo, uno dei più capaci a rappresentare questo tempo lacerato, nel quale personale e politico riscrivevano le loro rispettive grandezze, e un confuso, ma diffuso, desiderio di nuovo sbatteva contro porte serrate, facendosi male, molto male.

     

    vasco rossi vasco rossi

    È il dolore che si trova in «Siamo solo noi». Vasco parla dei ragazzi di quel tempo come di una «Generazione di sconvolti che non han più santi né eroi». «Siamo solo noi che non abbiamo vita regolare che non ci sappiamo limitare siamo solo noi che non abbiamo più rispetto per niente neanche per la mente siamo solo noi... quelli che poi muoiono presto quelli che però è lo stesso siamo solo noi che non abbiamo più niente da dire dobbiamo solo vomitare siamo solo noi che non vi stiamo neanche più ad ascoltare».

     

    Ho sempre trovato nelle sue canzoni una grande malinconia, una specie di solitudine. Più disperazione, non rassegnata, che rabbia. Ma Vasco Rossi è anche un grande musicista, capace di far vivere, con un rock che usa tutta intera la propria dimensione epica, emozioni profonde alle centinaia di migliaia di persone che hanno ascoltato i suoi mitici concerti.

    Veltroni Veltroni

     

    Dinne una, se ci riesci. Ti aiuto. Ce ne sono decine che resteranno, e questa è la prova del nove, nella storia della musica italiana. Ma ti ho detto una, una sola. Non voglio sfuggire. Scelgo «Sally». La ragione? Mi afferra il cuore ogni volta che dice: «Perché la vita è un brivido che vola via/è tutto un equilibrio sopra la follia». Auguri, Vasco. Hai settant' anni. Ma converrai che è assurdo.

    VASCO ROSSI 65 VASCO ROSSI 65 vasco rossi al processo per droga nel 1984 vasco rossi al processo per droga nel 1984 vasco rossi siamo qui vasco rossi siamo qui VASCO ROSSI 19 VASCO ROSSI 19 il concerto record di vasco rossi a modena nel 2017 il concerto record di vasco rossi a modena nel 2017 VASCO ROSSI 1 VASCO ROSSI 1 vasco rossi firma per il referendum per l eutanasia legale 1 vasco rossi firma per il referendum per l eutanasia legale 1 VASCO CON IL PADRE CARLINO ROSSI VASCO CON IL PADRE CARLINO ROSSI vasco rossi nettuno d'oro vasco rossi nettuno d'oro VASCO ROSSI VASCO ROSSI vasco rossi vincerock nft vasco rossi vincerock nft VASCO ROSSI VOGLIO ANDARE AL MARE VASCO ROSSI VOGLIO ANDARE AL MARE vasco rossi canta nessun dorma sotto l idromassaggio 3 vasco rossi canta nessun dorma sotto l idromassaggio 3 vasco rossi vasco rossi vasco rossi vasco rossi vasco rossi andrea giacobazzi vasco rossi andrea giacobazzi VASCO ROSSI CON SPALLA LUSSATA VASCO ROSSI CON SPALLA LUSSATA vasco rossi giovane vasco rossi giovane

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