Da ansa.it
ZUCCHINE ALLE STELLE
Chiamatelo, se volete, l’effetto del caro zucchina: netta accelerazione del prezzo del carrello della spesa a febbraio. I beni alimentari, per la cura della casa e della persona, segnala l’Istat, passano da +0,6% a +2,1% e i prodotti ad alta frequenza d’acquisto da +0,8% a +1,7% (entrambi si portano al di sopra dell’inflazione generale).
«A febbraio per le famiglie i prezzi dei beni a elevata frequenza di acquisto sono cresciuti in misura significativamente più elevata del paniere nel suo complesso (a causa soprattutto dei vegetali freschi)», sottolinea l’istituto di statistica.
A pesare sono soprattutto i vegetali freschi, che costano il 18,5% in più rispetto allo scorso anno, in un mese segnato dal maltempo.
frutta e verdura
A dare il senso dell’aumento del caro prezzi è il Codacons: «Siamo in presenza di un tasso d’inflazione fortemente oscillante, che rispecchia l’incertezza che sta caratterizzando negli ultimi mesi l’economia italiana. Occorrerà attendere le prossime settimane per capire l’andamento reale dei prezzi al dettaglio nel nostro paese, e verificare se i listini usciranno dalla fase di debolezza registrata a inizio anno».
«Considerando i dati ufficiali Istat sulla spesa annua delle famiglie per i consumi, una inflazione all’1,1% determina un aggravio di spesa pari a +338 euro su base annua per la famiglia «tipo», spesa che sale a più 429 euro annui se si considera un nucleo con due figli - spiega il Codacons - Ad incidere sull’aumento di spesa sono in particolare i beni alimentari, che a febbraio registrano una crescita del +2,1%, con un maggiore esborso che raggiunge i più 155 euro annui per una famiglia con due figli».
HILLARY DUFF ZUCCHINE GIGANTI