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    “VERITÀ SULLA MORTE DELLO STUDENTE GIULIO REGENI” – A SHARM EL SHEIKH FACCIA A FACCIA TRA GIORGIA MELONI E IL PRESIDENTE EGIZIANO AL SISI AL VERTICE SUL CLIMA COP27. AFFRONTATI ANCHE I CASI ZAKI E REGENI: È IL PRIMO INCONTRO TRA UN PRIMO MINISTRO ITALIANO E IL CAPO DELLO STATO EGIZIANO DOPO L’OMICIDIO DEL RICERCATORE RAPITO, TORTURATO E UCCISO ALL’INIZIO DEL 2016 AL CAIRO - VIDEO


     
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    Marco Bruna per corriere.it

     

    MELONI AL SISI 4 MELONI AL SISI 4

    Giorgia Meloni è arrivata questa mattina al centro congressi di Sharm el Sheikh, in Egitto, dove si svolgono i lavori del summit sul clima Cop27. La premier, accompagnata dal ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, è stata accolta dal segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, e dal presidente egiziano, Abdel Fattah Al Sisi. Si tratta del primo vertice internazionale per Meloni.

     

    «Sono concentrata, come sempre». Ha risposto così Giorgia Meloni ai cronisti che, al suo arrivo al Padiglione Italia della Cop27, gli chiedevano se fosse ottimista.

     

     

    Il faccia a faccia con Al Sisi di un’ora

    Il portavoce presidenziale egiziano e prossimo ambasciatore d’Egitto a Roma, Bassam Radi, ha confermato che si è tenuto un incontro bilaterale tra Al Sisi e Giorgia Meloni. L’incontro, della cui possibilità si parlava già nella giornata di ieri, è durato un’ora.

     

    MELONI AL SISI 2 MELONI AL SISI 2

    «Nel quadro degli incontri bilaterali a margine del vertice di Sharm el Sheikh sull’implementazione del cambiamento climatico, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato anche il padrone di casa, il Presidente della Repubblica Araba d’Egitto, Abdel Fattah Al Sisi - si legge in una nota di Palazzo Chigi -. Durante l’incontro si è parlato di approvvigionamento energetico, fonti rinnovabili, crisi climatica e immigrazione. L’incontro ha dato occasione al presidente Meloni di sollevare il tema del rispetto dei diritti umani e di sottolineare la forte attenzione dell’Italia sui casi di Giulio Regeni e Patrick Zaki». In particolare, l’«incontro ha toccato la questione dello studente Regeni e della cooperazione per raggiungere la verità e ottenere giustizia», lo ha precisato all’Ansa il portavoce ufficiale della Presidenza egiziana, ambasciatore Bassam Radi.

     

    MELONI AL SISI MELONI AL SISI

    Il presidente egiziano inoltre ha espresso «il suo apprezzamento per l’estensione delle relazioni bilaterali tra i due Paesi, e la sua aspirazione che la visita della signora Meloni in Egitto rappresenti un nuovo impulso per lo sviluppo di quelle relazioni che si basano su profondi legami storici con dimensioni politiche, economiche, di sicurezza e culturali», ha aggiunto il portavoce.

     

    È il primo faccia a faccia tra un primo ministro italiano e il capo dello Stato egiziano dopo l’omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore rapito, torturato e ucciso all’inizio del 2016 al Cairo.

     

    Proprio un discorso di Al Sisi aveva dato il via al summit: il presidente egiziano aveva sottolineato che ci sono «grandi aspettative» per questa conferenza.

     

    AL SISI GIORGIA MELONI AL SISI GIORGIA MELONI

    «L’incontro ha toccato la questione dello studente italiano Regeni e della cooperazione per raggiungere la verità e ottenere giustizia»: lo ha precisato all’ANSA il portavoce ufficiale della Presidenza egiziana, ambasciatore Bassam Radi, riferendosi ai temi al centro del bilaterale fra il presidente Abdel Fattah al-Sisi e la premier Giorgia Meloni senza aggiungere altro sulla questione.

     

    I colloqui con i leader mondiali

    A margine dei lavori della Cop27, nel corso della mattinata, Meloni ha avuto un bilaterale anche con il primo ministro della Repubblica federale democratica di Etiopia, Abiy Ahmed, con il presidente israeliano Isaac Herzog e con il primo ministro del Regno Unito, Rishi Sunak.

     

     

    Lo scambio con Isaac Herzog, riferisce un comunicato della presidenza del Consiglio, si è concentrato «sull’eccellente collaborazione bilaterale e sulla transizione energetica. Meloni si detta pronta a collaborare con il futuro nuovo governo israeliano per rafforzare ulteriormente il partenariato italo-israeliano nell’ambito industriale e tecnologico, in particolare nel settore delle tecnologie pulite per l’ambiente. Nel corso del colloquio è stata condivisa una forte assonanza sulla difesa dei valori comuni a partire dalla lotta all’antisemitismo».

    al sisi giorgia meloni antonio guterres al sisi giorgia meloni antonio guterres

     

    Il bilaterale con il Primo ministro del Regno Unito, Rishi Sunak, è stato «molto cordiale». Durante il colloquio, informa Palazzo Chigi, Meloni e Sunak hanno discusso le principali sfide che la comunità internazionale deve affrontare, prima fra tutte «l’esigenza di una risposta unitaria all’aggressione russa all’Ucraina», e hanno sottolineato l’importanza della cooperazione tra Italia e R egno Unito in ambito G7 e Nato. «Insieme Italia e Regno Unito potranno rafforzare il legame transatlantico». Meloni e Sunak hanno inoltre ribadito la volontà di lavorare insieme per sviluppare ulteriormente le relazioni bilaterali tra Roma e Londra.

     

    «I leader hanno avuto discussioni positive su una serie di questioni e priorità condivise quali il contrasto all’immigrazione clandestina e ai trafficanti di esseri umani», si legge in una nota diffusa da Downing Street.

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