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    VERRÀ VERRATTI E NULLA SARÀ COME PRIMA - L’AMICHEVOLE DI STASERA CONTRO LA FRANCIA È LA VETRINA PER IL 20ENNE CENTROCAMPISTA CHE IL PSG HA SCIPPATO ALLE BIG ITALIANE: SE VERRATI INGRANA ABBIAMO L’EREDE DI PIRLO IN CABINA DI REGIA - PROVA DEL NOVE ANCHE PER BALOTELLI, ORMAI UN PARÌA AL MANCHESTER CITY, IN TANDEM CON EL SHAARAWY (SI RITROVERANNO AL MILAN?)…


     
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    Riccardo Pratesi per "Gazzetta.it"

    VERRATTI PRANDELLI EL SHAARAWYVERRATTI PRANDELLI EL SHAARAWY

    Giovani, carini e titolari in Nazionale. Il titolo del film dell'Italia di Cesare Prandelli sembra quello, rivisitato, con Ben Stiller in regia. Per lui i giovani erano disoccupati, il c.t. della Nazionale, regista azzurro, invece li impiega eccome, e dal 1', i suoi talenti in cerca di consacrazione. Sperando che stasera, a Parma contro la Francia, il film abbia un lieto fine, sotto forma di una vittoria o quantomeno di una prestazione convincente, ché di amichevole si tratta, non ci sono punti in palio.

    VERRATTIVERRATTI

    DALLA CINTOLA IN SU - Dal centrocampo in su l'Azzurro più "vecchio" ha 27 anni. L'età di Montolivo. Che farà reparto stasera con il 26enne Marchisio e il 20enne Verratti. L'abruzzese, alla seconda presenza in Nazionale, gioca per la prima volta dal 1', dopo lo spezzone di Ferragosto in un'altra amichevole di lusso, a Berna contro l'Inghilterra.

    prandelli balotelli italia danimarcaprandelli balotelli italia danimarca

    Per una volta tiene in panchina addirittura un mostro sacro come Pirlo, perché, parola di Prandelli: "Se non li proviamo ora questi ragazzi, quando lo facciamo, per capire se hanno la personalità giusta per l'Italia?". Verratti che era il più emozionato di tutti, in zona mista, alla vigilia, dopo l'allenamento di rifinitura. "Sarà una partita emozionante, non vedo l'ora di giocarla. Questa maglia non la do a nessuno, la conserverò io". Tra i ricordi più belli. A maggior ragione perché adesso gioca a Parigi, nel Psg. Partire titolare proprio contro i francesi non ha prezzo.

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    COPPIA DEL FUTURO- Ma è in avanti che si concentra l'attenzione dei media. Prandelli schiera il tridente: Candreva a destra, da tornante, Balotelli centravanti ed El Shaarawy a sinistra. Mario e il Faraone simboleggiano la generazione dei nuovi italiani. E hanno 42 anni in due. Mario è reduce dalla tribuna contro il Tottenham, col suo City. Il tabloid inglese Sun propone una sua spiegazione: sarebbe stato punito da Mancini per aver fatto tardi ad una festa la notte prima della partita di Premier League. Ieri Balotelli, come al solito, non ha parlato con i giornalisti.

    MARIO BALOTELLI CONTRO LINGHILTERRA jpegMARIO BALOTELLI CONTRO LINGHILTERRA jpeg

    In compenso nella rifinitura ha incantano nell'esecitazione sui tiri in porta da fuori area, facendo partire delle folgori strapotenti che hanno suscitato boati di stupore e poi fragorosi applausi nella Curva dietro la porta, aperta al pubblico per l'occasione. El Shaarawy, che parla in maniera misurata, non sembra il 20enne che è, spera di "stupire" in coppia con Balo e di segnare un gol da "dedicare a Berlusconi". Poi c'è Candreva, appunto. Lui di anni ne ha 25. L'Azzurro lo ha recuperato di recente. Ha parlato di "settimana più importante della mia vita". Per distacco, dopo il gol nel derby romano.

    STEPHEN EL SHAARAWY jpegSTEPHEN EL SHAARAWY jpeg

    ITALIA D'ATTACCO - Ma non è solo un'Italia giovane - in porta c'è pure il 25enne Sirigu al posto di Buffon -, soltanto la linea a 4 di difesa è "stagionata", ma anche una Nazionale iperoffensiva. A dimostrazione di quanto Prandelli ami giocare in maniera propositiva, di quanto si fidi ormai dei suoi giocatori e in particolare anche dei suoi giovani.

    Insomma, è un'Italia senza mediani. Stavolta non c'è nemmeno De Rossi. Verratti fa la copia mignon di Pirlo. Marchisio, non un gigante, è più di tutto un incursore, Montolivo quando l'Italia gioca con il collaudato 4-3-1-2 fa il trequartista, seppure anomalo. Ed è vero che Candreva non è una punta di ruolo, anche se partirà da attaccante esterno, ma di sicuro è centrocampista offensivo. Chiellini, stasera capitano, di lui dice: "Può giocare anche mezzapunta". Insomma, Italia a trazione anteriore. Perché Prandelli contro gli esportatori del calcio champagne (anche se con Deschamps le bollicine si sono ridotte) vuole un'Italia, e l'ha detto, che giochi a viso aperto. Magari con il volto, preferibilmente sorridente a fine partita, dei suoi ragazzi in carriera.

    El ShaarawyEl Shaarawy

     

     

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