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    FERMI TUTTI! VESPA RINNOVA ANCORA IL CONTRATTO: ESERCITATA A FINE GENNAIO L'OPZIONE PER UN ALTRO ANNO, INUTILE LA DISCUSSIONE DEL CDA: TROPPI I CAVILLI E LE PENALI - ''PORTA A PORTA'' ANDRÀ IN ONDA ALMENO SINO AL GIUGNO 2017 E SI APPRESTA A DIVENTARE IL PROGRAMMA PIU’ LONGEVO AL MONDO


     
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    renzi vespa a porta a porta renzi vespa a porta a porta

    Carlo Tecce per il “Fatto Quotidiano”

     

    Questa è una asettica comunicazione di servizio (pubblico): a fine gennaio, Viale Mazzini ha esercitato l' opzione prevista dal contratto di Bruno Vespa e così l' accordo è già rinnovato di un anno.

     

    Non vuol dire soltanto che Porta a Porta presto sarà il programma più longevo del mondo a noi conosciuto e neanche che Vespa ambisce a un' eternità sugli schermi, ma che gran parte del Cda Rai non l' ha capito. (Nota bene: comunque, non c' era bisogno del voto dei consiglieri).
     

    Allora partiamo dagli ultimi minuti del Cda di mercoledì. Quello che ha sancito il rimpatrio di Antonio Di Bella, ex corrispondente da Parigi e adesso plenipotenziario di RaiNews24. Quello che ha assegnato al veneto Antonio Campo Dall' Orto i poteri magici di amministratore delegato, che gli consentono di ignorare il presidente Monica Maggioni e di transitare senza troppi patemi in Cda. Ultimi minuti, fretta di andare, forse stanchezza.

    BOSCHI VESPA BOSCHI VESPA

     

    Campo Dall' Orto pronuncia il nome di Vespa. Il reattivo Arturo Diaconale, il consigliere che fa la sentinella di Forza Italia, ha un sussulto: "Ora parliamo di Vespa, vi pare?" E no, appunto. Vespa va assunto nel rispetto di una particolare posologia, di solito notturna chissà. Il collega Giancarlo Mazzuca non proferisce verbo, scantona. L' amico Bruno è il direttore editoriale del gruppo Quotidiano Nazionale e Mazzuca guida il fu glorioso Giorno: più che un conflitto di interessi, un enorme imbarazzo.

     

    Campo Dall' Orto prosegue il discorso e fa riferimento a un' eredità di Luigi Gubitosi, a una salata penale, a una scadenza imminente: il fatto sussiste, qui c' è di mezzo il futuro di Vespa. L' ex capo di La7 e Mtv spiega che Giancarlo Leone (Rai1) ha richiesto di prolungare Porta a Porta per la stagione 2016/17 (la numero 21, vent' anni fa ci fu l' esordio con le interviste a Romano Prodi prima e a Silvio Berlusconi poi). In Cda aumenta il rumore di sottofondo: perché Leone spinge l' agenda di Rai1 al prossimo autunno?

    bruno vespa bruno vespa

     

    Questo fa intendere che in Viale Mazzini l' incarico a Leone è in bilico. Ma l' esperto dirigente di Rai1 ha sbrigato una pratica burocratica. Perché il rapporto tra Viale Mazzini e il collaboratore Vespa è legato a una intesa stracolma di cavilli. Il primo: se vuoi rescindere occorre un preavviso di sei mesi e un abbondante indennizzo (anche se Vespa ha sempre parlato di decine di migliaia di euro).

     

    Oltre ai dettagli sul denaro, però, la surreale riunione di Viale Mazzini affronta una questione molto più aulica: la collocazione di Vespa nel palinsesto. Va più forte di pomeriggio? Magari. Verso l' alba?
     

    Oppure a mezzogiorno, fra i fornelli? C' è chi esterna e chi riflette. Il flusso di coscienza è torrenziale, anche se la scena dura una manciata di minuti. E proprio il tempo ricavato da Campo Dall' Orto per Vespa - considerato da Diaconale&C. una sorta di divinità scesa in terra per allestire un salotto tv - pare insufficiente per un profondo ragionamento collettivo. Il tempo è inaccettabile, poi, per una decisione ufficiale.

     

    E dunque: strette di mano, cordiali saluti, timidi abbracci. "La prossima volta con calma, dopo il Festival di Sanremo, il Cda sarà pronto per toccare (sfiorare?) l' argomento Vespa". È andata così.
     

    bruno vespa bruno vespa

    Nessuno s' è accorto - o qualcuno ha mentito - che l' intenzione di Campo Dall' Orto era diversa: l' ad non voleva imbastire un seminario con il Consiglio, ma voleva informare il Cda che Porta a Porta andrà in onda almeno sino al giugno 2017. A Vespa è assicurato il compenso ridotto del 15 per cento e pattuito con l' ex dg Gubitosi: circa 1,08 milioni di euro per 100 puntate, più extra per gli speciali in prima serata. In passato, il totale sforava i 2 milioni.

     

    renzi porta a porta bruno vespa renzi porta a porta bruno vespa

    Ora è più basso, ma Vespa non rischia l' indigenza. Porta a Porta resiste con qualche flessione. Quest' anno (cioè da ottobre) fa il 12,3% di share, quasi due punti in meno sul 2014/15. Ma a chi importa? E soprattutto, chi l' ha compreso?

    bruno vespa con matteo renzi bruno vespa con matteo renzi BOSCHI VESPA BOSCHI VESPA

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