il culo perfetto di bryan hawn
Bryan Hawn per “New York Magazine”
Sin da piccolo, ero ossessionato dal fisico maschile. Dopo scuola, correvo a casa a guardare Batman, con quel corpo muscoloso e scolpito sotto al mantello. Ci misi poco a capire che ero gay, e da grande volli essere sexy come il mio idolo. C’era solo una cosa che non andava: quel mantello gli copriva il sedere, io invece volevo che il sedere fosse la mia parte da ammirare.
bryan hawn ha un milione di follower
Quando la gente guarda il mio fisico, pensa che sia merito della genetica. Non è così. Ero un ragazzino cicciottello che amava il musical e le pubblicità di Calvin Klein, così a 23 anni cominciai ad allenarmi, lavorai sodo con un bodybuilder professionista e il mio fisico si trasformò. Volevo solo che i jeans mi stessero bene, e non mi aspettavo di diventare l’uomo con il culo da milioni di fan. La gente mi accusa di essermi messo delle protesi, per quanto è perfetto, e cerco di prenderlo come un complimento, sebbene sia il frutto di tanta fatica.
bryan hawn fra i pinguini
YouTube è stata la mia piattaforma ideale. Ho postato il video “What I Did All Weekend” e i siti gay sono impazziti. Da allora ho postato 250 video, giro sempre da solo con il tripode, anche quando sto nelle Falkland tra mille pinguini. Mi basta indossare un paio di jeans attillati, ed ecco che gli uomini mi offrono da bere, le donne mi fissano. Secondo me il culo perfetto deve sfidare la gravità, essere insolente, emisferico, tipo una mensola che evita alla maglietta di cadere giù dritta. Il problema è che è raro trovare mutande adatte. L’altro problema è che la gente si sente autorizzata a toccarmi il culo, stringerlo, dargli una tastatina, addirittura a dargli una sculacciata. Non capisco perché sia così aggressiva.
bryan hawn come magic mike
Da quando ho avuto successo su internet, le relazioni personali sono più difficili. Non sono mai sicuro di chi ho davanti, se è lì per me o per avere un pezzo del mio sedere perfetto. Con J.Lo, Nicki Minaj, le Kardashian, Magic Mike, possiamo tranquillamente parlare di “un movimento del culo” e io, con un milioni di follower suo social, ne faccio fieramente parte.
bryan hawn selfie