Jacopo De Vivo

(ANSA) - E' stato condannato dal gup di Roma a 5 anni, Jacopo De Vivo accusato, assieme alla compagna Camilla Marianera, di corruzione in atti giudiziari nell'indagine su una talpa nel tribunale capitolino. A differenza di Marianera, il cui processo è in corso con rito ordinario, De Vivo ha scelto l'abbreviato.

Secondo l'accusa i due avrebbe ricevuto denaro in cambio di notizie coperte dal segreto istruttorio. De Vivo, in carcere da oltre un anno, sconterà il resto della condanna ai domiciliari con il braccialetto elettronico. Nei suoi confronti la Procura aveva sollecitato una condanna a 6 anni. Il gup ha, inoltre disposto risarcimenti, da stabilire in sede civile in favore della Presidennza del Consiglio e ministero della Giustizia che si erano costituiti parte civile.

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