ARTEM USS
(ANSA) - Deve essere estradato negli Stati Uniti Artem Uss, l'imprenditore russo e figlio del governatore di una regione siberiana bloccato il 17 ottobre, su mandato d'arresto internazionale dell'autorità giudiziaria di New York, all'aeroporto di Malpensa. Lo ha deciso la Corte d'Appello di Milano che ha riconosciuto le accuse contestate di contrabbando di petrolio dal Venezuela verso Cina e Russia con elusione delle sanzioni e di frode bancaria, ma non quelle di contrabbando di tecnologie militari dagli Usa verso la Russia né quella di riciclaggio. La difesa può fare ricorso in Cassazione e per ora Uss, ai domiciliari, resta in Italia.