Lorenzo D'Albergo per roma.repubblica.it
L'amministratore unico di Ama Angelo Piazza ha nominato come nuovo direttore generale dell'azienda l'ingegner Andrea Bossola.
ANDREA BOSSOLA 1
L'azienda comunica che la determinazione fa seguito all'avviso di selezione ad evidenza pubblica che si è articolato in due fasi. Una società specializzata in ricerca del personale manageriale ha prima verificato i requisiti generali, professionali e preferenziali di ammissione alla selezione, individuando i profili migliori.
Successivamente, la valutazione delle candidature selezionate è stata anche esaminata da una commissione tecnica che ha approfondito "gli aspetti motivazionali e le specifiche competenze rispetto al profilo ricercato".
C'è un fantasma negli incarichi passati di Bossola.
Il più noto è l'inchiesta per disastro ambientale per cui l'ex manager di Acea rischia il rinvio a giudizio. Adesso, poi, rispuntano le intercettazioni raccolte dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. Chiamate che danno conto delle conoscenze dell'ingegnere, non indagato, e delle richieste che la politica sarebbe stata pronta a fargli.
ANGELO PIAZZA AMA
Ma procediamo con ordine. Nel quartier generale di via Calderon de la Barca, abituato a fagocitare amministratori delegati e dg, le prime voci si sono cominciate a spargere all'indomani dell'arrivo del curriculum di Bossola.
Già responsabile della funzione idrica e delle reti di Acea, il dirigente ha lasciato la multiutility a metà 2017. Erano i giorni della secca del lago di Bracciano, dei ricorsi della giunta Raggi al Tribunale delle Acque e della crisi del bacino utilizzato dalla partecipata del Campidoglio per rifornire le case dei romani. Per quell'emergenza, la procura di Civitavecchia chiede il rinvio a giudizio per Bossola per disastro ambientale. La decisione dovrebbe arrivare a luglio.
Il secondo fronte è quello contenuto negli scambi telefonici ascoltati dai carabinieri messi al lavoro dall'Antimafia di Reggio Calabria sull'inchiesta 'Reghion', indagine che nel 2016 ha fatto luce su un "comitato d'affari" capace di pilotare un appalto da 250 milioni della città calabrese nell'interesse di una loggia collegata alla 'ndrangheta.
ANDREA BOSSOLA 1
Nelle intercettazioni a parlare sono Bruno Fortugno, funzionario del comune reggino, e il figlio. Il primo ha bisogno di piazzare il secondo e con lui parla del portafoglio di conoscenze condivise con Domenico Kappler, ex senatore di Alleanza Nazionale poi migrato in Fratelli d'Italia: "Si frequenta (Kappler, ndr) con questo mio amico di anni, anni fa, che io non vedo da venti anni. Che è l'amministratore di Acea, l'ingegnere Bossola. Vi incontrate, te lo presenta, vi fate una chiacchierata. Che poi vengo pure io, magari ci fermiamo pure a cena con lui". "Ma questo sta a Roma?", chiede il figlio. "Sì" , risponde il padre.
L'incontro non ci sarà. Agli inquirenti, però, basta la semplice promessa per far scattare l'accusa di corruzione: "Rientra nel fluido scambio di favori reciproci di cui è intessuta la rete relazionale che coinvolge gli indagati". Bossola, come detto, non è tra questi. Ma il suo nome viene speso nelle chiamate dei protagonisti dell'indagine.
Un dettaglio che non è sfuggito in Ama, dove il manager da oggi prende il posto di Maurizio Pucci, futuro vicecapo di gabinetto del Campidoglio con delega al Giubileo.
E dopo la nomina, l'amministratore delegato Piazza lo ha ringraziato per aver ricoperto dallo scorso 15 novembre il ruolo di direttore generale facente funzioni, affrontando tutte le "questioni cruciali aperte con la massima sollecitudine ed efficacia".
ANDREA BOSSOLA LAGO DI BRACCIANO