VOLETE LEGGERE PRIMA DEI MINISTRI IL DECRETO SU REDDITO DI CITTADINANZA E QUOTA 100? – DAGOSPIA VI RIVELA IN ANTEPRIMA IL TESTO SU CUI DI MAIO E SALVINI HANNO MESSO L’ANIMA – COME DAGO-ANTICIPATO C'È LA REINTRODUZIONE DEL CDA INPS. IL PRESIDENTE SARÀ NOMINATO ENTRO 60 GIORNI DALL’ENTRATA IN VIGORE: GUARDA CASO PROPRIO MENTRE VERRANNO EROGATI I PRIMI SUSSIDI…
1 – IL GOVERNO APPROVA IL DECRETO SU PENSIONI E REDDITO DI CITTADINANZA
Nicola Barone e Alessia Tripodi per www.ilsole24ore.com
Via libera al decreto legge che introduce reddito di cittadinanza e pensioni con quota 100. Dopo una riunione durata poco più di mezz'ora, il consiglio dei ministri ha licenziato il testo che contiene le due misure di bandiera del governo Lega-M5s.
MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO GIUSEPPE CONTE
Nel decreto, come già anticipato sul Sole 24 Ore, «c’è una clausola “salva-spesa” anche per evitare sforamenti per l'uscita anticipata con quota 100». Secondo quanto si legge nell’ultima bozza del provvedimento, al capitolo pensioni è previsto un monitoraggio bimestrale dell’Inps che, «nel caso in cui emergano scostamenti, anche in via prospettica», fa scattare i tagli ai ministeri competenti (in questo caso al ministero del Lavoro) e, quando non sufficienti, dà il via ad altre misure correttive come previsto dalla riforma del Bilancio dello Stato.
La pensione con quota 100 viene introdotta in via sperimentale per il triennio 2019-2021, ma chi matura i requisiti entro il 31 dicembre 2021 potrà esercitare l'opzione di uscita anticipata anche dopo questa data. Una specie di “salvaguardia del diritto” per diluire le uscite ed evitare una “corsa” ai pensionamenti.
SALVINI DI MAIO CONTE BY SPINOZA
Tra le altre novità contenute nel provvedimento all’esame del Consiglio dei ministri c’è anche lo sconto per il riscatto degli anni di università fino agli under 45 e una finestra a 6 mesi per l’uscita degli statali con quota 100.
Sconto per riscatto università fino agli under 45
Arriva il riscatto con lo sconto degli anni dell'università per gli under 45, che abbiano iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono quindi per intero nel regime contributivo. Lo prevede l'ultima bozza del decretone, che punta così ad agevolare i giovani con carriere discontinue a 'coprire' buchi contributivi con costi limitati. Si prevede che si possano riscattare fino a 5 anni con un versamento minimo.
decreto quota 100 e reddito di cittadinanza 3
Statali con quota 100, uscita dopo 6 mesi
È prevista poi una finestra per gli statali che maturano 'quota 100' entro l'entrata in vigore del decreto legge Reddito Pensioni è fissata “trascorsi sei mesi” dalla data di maturazione dei requisiti. La prima finestra era fissata a luglio per chi ha maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2018, mentre per la scuola la prima finestra è all'inizio dell'anno scolastico, presentando domanda entro il 28 febbraio.
DI Maio e Salvini: ci sono le risorse
Le rassicurazioni sull'ok al “decretone” erano arrivate già stamattina nel vertice di maggioranza a Palazzo Chigi con il premier Giuseppe Conte e i due vice Matteo Salvini e Luigi Di Maio, convocato proprio in vista del Cdm. «Incontro positivo, governo soddisfatto, ci sono tutte le risorse per quota 100 e per reddito di cittadinanza. Via libera agli stanziamenti per Tfs (Tfr degli statali) anticipato per tutti e per fondo volo Alitalia» aveva riferito una nota dell'esecutivo a fine incontro.
Il vertice di maggioranza
CONTE DI MAIO SALVINI
Alla riunione - cui hanno partecipato anche il ministro dell'Economia Giovanni Tria, i sottosegretari Laura Castelli e Massimo Garavaglia, il responsabile per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro e il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon - era necessario mettere il sigillo sulle coperture per reddito di cittadinanza e quota 100 dopo alcune voci di difficoltà incontrate in itinere. Al di là dell’impianto generale delle due misure simbolo per alcuni dettagli di natura per lo più tecnica mancava infatti, stando alle indiscrezioni filtrate, l’intesa nella maggioranza. Già ieri notte fonti di governo avevano invece chiarito che, secondo il testo in via di perfezionamento, il Tfr per gli statali sarà quasi interamente erogato immediatamente a chi va in pensione. Questo grazie a un accordo tra Stato e le banche senza alcun onere a carico del lavoratore («la parte residuale sarà erogato secondo le norme previste dalla legge»). E a questo punto si aspetta adesso solo che il Consiglio dei ministri nel pomeriggio licenzi in modo formale il provvedimento.
reddito di cittadinanza bancomat
Se le difficoltà sul decretone sembrano alle spalle una spina nel fianco dell’esecutivo rimane il dossier ambiente, dove Cinque Stelle e Carroccio non sembrano più di tanto viaggiare di pari passo e che nasconde sottotraccia il tema altamente divisivo della Torino-Lione.
2 –REDDITO DI CITTADINANZA: I 10 PUNTI CHIAVE DAI DESTINATARI AI CONTROLLI
Francesca Barbieri per www.ilsole24ore.com
REDDITO DI CITTADINANZA BY VAURO
Le risorse sono state stanziate dalla legge di bilancio: 7,1 miliardi complessivi per il 2019. I dettagli operativi sono invece contenuti nel decreto legge all’esame del Consiglio dei ministri di oggi 17 gennaio. L’articolo 1 del decreto prevede che è istitutio dal mese di aprile 2019 il reddito di cittadinanza, «quale misura unica di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, a garanzia del diritto al lavoro, nonché a favorire il diritto all’informazione, all’istruzione, alla formazione, alla cultura attraverso politiche volte al sostegno economico e all’inserimento sociale dei soggetti a rischio di emarginazione nella società e nel mondo del lavoro».
Una partita, quella del reddito di cittadinanza, che si gioca su almeno dieci passaggi-chiave.
1) Chi sono i destinatari del reddito di cittadinanza?
In base alle bozze del decreto legge che lo disciplina, il reddito di cittadinanza dovrebbe riconosciuto ai nuclei familiari in possesso, di una serie di requisiti: cittadinanza italiana, o di paesi della Ue, o con permesso di soggiorno di lungo periodo. È necessaria la residenza in Italia in via continuativa da almeno 10 anni al momento della presentazione della domanda, di cui gli ultimi due anni in modo continuativo.
COSA DIREBBE GEORGE BEST DEL REDDITO DI CITTADINANZA
L’Istat nel 2017 ha stimano in povertà assoluta 1,78 milioni di famiglie residenti in cui vivono poco più di 5 milioni di individui, compresi 1,2 milioni di ragazzi minorenni.
2) Come si calcola il reddito di cittadinanza?
Il reddito di cittadinanza sarà vincolato all’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente, riferito alla famiglia. La soglia da non oltrepassare è di 9.360 euro. Se consideriamo le dichiarazioni Isee presentate nel 2017, secondo l’Inps sono poco più di 3,6 milioni quelle con Isee inferiore ai 10mila euro. Il beneficio economico si compone di due elementi: una componente a integrazione del reddito familiare fino alla soglia di 6mila euro l’anno (moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza); una componente, a integrazione del reddito delle famiglie che vivono in affitto, pari all’ammontare del canone annuo di locazione (fino a un massimo di 3.360 euro)
Il beneficio economico non può essere altresì inferiore a 480 euro netti.
3) Come si riceve il reddito di cittadinanza?
reddito di cittadinanza
Serve una domanda all’Inps o sarà lo Stato a rintracciare il cittadino povero? Sarà necessario essere titolari di un conto corrente? Sono le domande che troveranno risposta nel testo del decreto su cui sta lavorando il governo. Il viceministro all’Economia, Laura Castelli, parlando dal palco della manifestazione M5s a Roma, aveva dichiarato che il reddito di cittadinanza non dovrà essere richiesto dai cittadini ma sarà lo Stato ad individuare chi ne ha diritto. Qualche tempo fa era circolata l’ipotesi di accreditare l’importo sulla tessera sanitaria, ora l’idea più quotata è quella di accedere al reddito attraverso una carta ricaricabile, considerata lo strumento più trasparente. In base a quanto previsto dal decreto, invece, il modulo di domanda sarà predisposto dall’Inps e riconosciuto dallo stesso istituto di previdenza che farà tutte le verifiche del caso. Il beneficio economico è erogato attraverso una Carta e ai suoi beneficiari sono estese le agevolazioni relative alle tariffe elettriche e quelle riguardanti la compensazione per la fornitura di gas naturale riconosciute alla famiglie economicamente svantaggiate.
4) Come si spende?
SALVINI CONTE DI MAIO
Dopo le polemiche successive alle dichiarazioni di inizio ottobre 2018 di Luigi Di Maio: «Niente spese immorali...niente gratta e vinci...solo negozi italiani» nel decreto previsto per Natale si dovrà chiarire se ci saranno vincoli etici di spesa: tipo gratta e vinci no e pane si. E soprattutto si dovrà chiarire cosa succede se non si spende tutto a fine mese. Il decreto legge del Governo rinvia a un provvedimento del ministero del Lavoro - da adottare entro 6 mesi - le modalità di erogazione del reddito. Viene comunque stabilito che la card del reddito di cittadinanza sarà una carta acquisti che permette di effettuare prelievi in contanti entro un tetto mensile di 100 euro per singolo individuo. Al fine di contrastare fenomeni di ludopatia, è fatto divieto di utilizzare la carta per giochi che prevedono vincite in denaro.
5) Cosa sono le politiche attive?
SALVINI DI MAIO BY CARLI
«Il reddito di cittadinanza non dà un solo euro a chi sta sul divano - ha detto Luigi Di Maio - perché avranno tutta la giornata impegnata per la formazione e lavori pubblica utilità e non avranno il tempo di lavorare in nero e se imbrogliano si beccano 6 anni di galera per dichiarazioni non conformi alla legge». Lo strumento, nelle intenzioni del governo, sarà fortemente collegato a percorsi di politica attiva: oltre alle otto ore da dedicare a impieghi di utilità collettiva, il beneficiario non potrà rifiutare tre proposte di lavoro “eque”, pena la perdita del beneficio.
6) Che cos’è l’offerta di lavoro congrua?
L’offerta di lavoro congrua è quella proposta di lavoro in linea con il curriculum e all’interno di un certo raggio chilometrico dalla residenza del beneficiario. Una definizione non certo nuova nella disciplina del lavoro italiana, ma che finora non ha prodotto alcun tipo di risultato, perché è difficile stabilire con certezza quando un’offerta di lavoro è congrua e non può essere rifiutata. Il limite chilometrico sembra destinato ad essere rivisto: oggi si può rifiutare un'offerta di lavoro oltre 50 chilometri dal domicilio (80 chilometri oltre 12 mesi) senza perdere il sussidio.
7) Cosa faranno i centri per l’impiego?
Per risollevare la situazione disastrosa dei centri per l'impiego italiani il ministro del Lavoro,Luigi Di Maio, ha dichiarato di volersi affidare a Domenico Parisi, direttore del National Strategic Planning and Analysys Research Center dell'Università del Mississippi, artefice di una riforma dei servizi con forte accento sull'aspetto digitale e tecnologico. Il professor Parisi sarà nominato a capo dell’Anpal, l’agenzia nazionale delle politiche attive per il lavoro.
SALVINI DI MAIO
L’obiettivo è creare un sistema in cui le offerte di lavoro viaggiano esclusivamente sul canale digitale.
Ogni cittadino potrà accedere a un sistema informativo, ha spiegato Nunzia Catalfo, presidente della Commissione Lavoro del Senato, al quale si
potrà accedere dal computer o dal telefonino per fare la ricerca del lavoro.
La fotografia attuale dei centri per l’impiego però restituisce l’immagine di strutture che non hanno personale a sufficienza e non formato allo scopo. Sono un decimo rispetto a quelli impiegati nei Paesi che veleggiano verso la piena occupazione (in Germania sono 110mila contro gli 8mila italiani). Spesso gli impiegati dei centri per l’impiego italiani si dedicano a “scartoffie” burocratiche senza concentrarsi invece su orientamento e formazione.
8) Quanto dura il reddito di cittadinanza?
La durata massima del sussidio è di 3 anni con una sorta di “tagliando” a metà percorso. Dopo i primi 18 mesi di erogazione delle somme scatta una verifica: se il percettore è ancora in possesso dei requisiti richiesti (vale a dire, Isee non superiore a 9.360 euro, costo affitto, programmi di formazione e riattivazione) la misura viene prorogata di ulteriori 18 mesi.
9) Ci sono incentivi per le aziende?
SALVINI DI MAIO FLINSTONES
Chi riceve il reddito di cittadinanza porterà in dote tre mensilità all’impresa che lo assume da un centro per l’impiego dove ha stipulato un patto di servizio per il reinserimento lavorativo. Le aziende che assumono un beneficiario del reddito di cittadinanza nei primi 18 mesi di fruizione del beneficio, ottengono un contributo sotto forma di esonero contributivo pari alla differenza tra 18 mesi e i mesi già fruiti dal beneficiario. Il contributo non è comunque inferiore a 5 mesi, con un tetto di 780 euro mensili. In caso di rinnovo del reddito di cittadinanza l’incentivo per le imprese è fissato in 5 mesi.
10) Come funzioneranno i controlli?
L’operazione-verifiche si annuncia imponente e complessa. L’agenzia delle entrate lavorerà insieme a Inps e Guardia di Finanza: l’obiettivo è incrociare le banche dati, come annunciato da Laura Castelli, viceministro all’economia, anche se non è da trascurare lo “scoglio” della privacy.
SALVINI DI MAIO CONTE
Per quanto mirati, poi, i controlli eseguiti negli ultimi anni dalla Guardia di Finanza coprono meno dello 0,5% dei potenziali beneficiari del reddito di cittadinanza, come scritto sul Sole 24 Ore dell’8 ottobre. Quanto ai centri per l'impiego finora non hanno mai eseguito controlli. Il decreto legge del Governo prevede l’applicazione di sanzioni nei casi in cui vengano fornito, con dolo, dati e notizie non rispondenti al vero nel corso della procedura di richiesta del reddito.
Si tratta della reclusione da uno a sei anni, oltre alla decadenza dal beneficio e al recupero di quanto indebitamente intascato. Si decade dal sussidio anche: se non si sottoscrive il patto per il lavoro o il patto per l’inclusione sociale; non si partecipa, senza motivo, a formazione o politica attiva; non si aderisce ai progetti di utilità sociale (otto ore settimanali); si rifiutano tre offerte congrue. Le decurtazioni per chi non si presenta alle convocazioni di Cpi sono espresse in mensilità (massimo due, poi scatta la decadenza ).