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In Cile è stato diffuso un video scioccante di un bambino che gioca sul bordo di un balcone al 21° piano di un edificio, che ha portato alla scoperta di un asilo nido clandestino.
Il caso si è verificato nel quartiere Estación Central di Santiago del Cile e sono stati gli stessi vicini dell'asilo a registrare il video. Nelle immagini è visibile il bambino sul bordo del balcone, attaccato a una rete di sicurezza in plastica. Le urla dei vicini hanno allertato le persone che si trovavano nell'asilo nido; una persona si è accorta della situazione e ha afferrato il bambino per un braccio, conducendolo nell'appartamento.
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In seguito, è stata presentata una denuncia alla polizia dei Carabineros de Chile, accusando l'esistenza di questo recinto, che è attualmente oggetto di indagine da parte delle autorità. Il sindaco di Estación Central, Felipe Muñoz, ha dichiarato che "siamo molto preoccupati, le immagini sono molto scioccanti, non vogliamo che questo continui ad accadere". Identificheremo i proprietari dell'appartamento per intraprendere le azioni corrispondenti".
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In Cile, l'installazione di asili nido clandestini è vietata dalla legge ed eventi come quelli del video devono essere segnalati al Consiglio nazionale degli asili nido (Junji) perché questi luoghi non hanno le misure di sicurezza necessarie per contenere i minori. Questo caso ha raggiunto i corridoi del Palazzo del Governo a La Moneda, dove il Sottosegretario all'Infanzia, Yolanda Pizarro, ha avuto parole da dire in merito. A suo avviso, ciò che è stato registrato è una "assoluta violazione dei diritti dei bambini" e potrebbe aver influito sulla vita del piccolo.
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"Si tratta di una violazione assoluta dei diritti dei bambini, del loro diritto all'istruzione, all'assistenza e soprattutto alla protezione", e che "è evidente che si tratta di una situazione molto grave, che avrebbe potuto compromettere la vita di questo bambino", ha affermato. Secondo Pizarro, questa realtà è vissuta in "diversi comuni" e "grazie a questo, si è evitata una tragedia e una futura violazione dei diritti di questi bambini che si trovavano lì, permettendo al Comune e ai Carabineros di intervenire, ma ci mette anche in allerta come autorità settoriale su altri possibili casi di violazione che potrebbero verificarsi".