Maxi rissa sui Navigli a #Milano: scontro a bottigliate, tavolini e sedie lanciati in acqua.
Stavano litigando su chi dovesse pagare per primo la pensione agli italiani. pic.twitter.com/MRgV82UR0N
— Francesca Totolo (@fratotolo2) July 24, 2023
Giorgio Valleris per Libero Quotidiano
MAXI-RISSA SUI NAVIGLI
Pugni, calci, bottiglie, tavoli che volano sedie che finiscono in testa a chi capita. No, non è la scena di uno spaghetti westerm, il risultato del Far West metropolitano è andato in scena nel cuore della movida milanese. Siamo sull'alzaia Naviglio Pavese, nei pressi di via Gola, attorno alla mezzanotte, quando una decina di giovani scatenato l'inferno. Pura violenza a suon di calci, pugni e lanci di bottiglie di vetro.
È accaduto nella notte tra domenica e lunedì e, purtroppo, non è una novità.
Forse un litigio, forse l'abuso di alcol o un regolamento di conti fra bande rivali per le “piazze dello spaccio”. Quello che ha scatenato la maxi rissa non è ancora chiaro e, probabilmente, nemmeno troppo importante. Il risultato, quello sì, conta. Due cittadini marocchini e un'italiana sono indagati. Intorno alla mezzanotte, una volante della Polizia è intervenuta per una rissa in atto con lancio di oggetti. Un cittadino 24enne marocchino con una tumefazione all'occhio destro è stato trasportato in codice giallo al Fatebenefratelli di Milano.
MAXI-RISSA SUI NAVIGLI
IMMAGINI SOCIAL D'altra parte, le immagini che i residenti hanno girato con gli smartphone dai propri balconi e condivise sui social lasciano pochissimo spazio all'immaginazione. Fin qui la cronaca di quanto accaduto.
Ma è inevitabile che un fatto simile scateni le polemiche politiche e non solo.
MAXI-RISSA SUI NAVIGLI
Michele Berteramo, vicepresidente della sezione milanese della Federazione dei pubblici esercizi (Fipe) ha le idee molto chiare. «Come commercianti noi continuiamo a segnalare quello che succede sui ponti dell'Alzaia Naviglio Pavese e lo stesso fanno i residenti ma evidentemente non basta. Purtroppo il problema dello spaccio e delle risse tra bande non è nuovo. La questione è semplice ed è causata dalla gravissima situazione di abusivismo in via Gola. È una polveriera dove nessuno vuole mettere mano ma poi il risultato è questo».
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Per l'europarlamentare e consigliere comunale leghista, Silvia Sardone: «Sui Navigli, tra le zone più turistiche e conosciute della città, è tollerabile che si scateni un far west notturno a colpi di bottigliate e sediate tra gruppi di immigrati rivali? Per il sindaco Sala e il Pd sì. Nulla hanno fatto per rendere sicura quest'area, soprattutto il fortino degli anarchici di via Gola, e nulla purtroppo faranno».
«Non è possibile assistere a queste scene di guerriglia urbana», rincara l'esponente leghista, «servire un presidio fisso delle forze dell'ordine come deterrente per i tanti balordi che popolano la zona». Ai primi di giugno un episodio quasi identico all'angolo tra via Gorizia e via Vigevano quando la discussione tra alcuni giovani di origini albanesi e magrebine finisce in rissa. In quattro finiscono in ospedale.
marocchino accoltella il titolare di un bar sui navigli a milano 1 marocchino accoltella il titolare di un bar sui navigli a milano 4 marocchino accoltella il titolare di un bar sui navigli a milano 2
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