Nessuna stretta di mano tra il russo #Shevchenko e l’ucraino #Krutykh nelle qualificazioni degli #IBI23 pic.twitter.com/eN8fhRTEYe
— Alessandro Nizegorodcew (@Alenize82) May 8, 2023
KRUTYKH SHEVCHENKO
Il tennis diventa la prosecuzione del conflitto Russia-Ucraina con altri mezzi. Guerra fredda al Foro Italico tra Krutykh e Shevchenko al termine del match, valido per il primo turno delle qualificazioni agli Internazionali Bnl d’Italia: l'ucraino Krutykh rifiuta di stringere la mano al russo Shevchenko che lo aveva appena battuto. Il tennista di Rostov sul Don si era avvicinato alla rete ma Krutykh non l’ha degnato di uno sguardo ed è andato dritto verso l’arbitro. Il mancato saluto non è figlio di scazzi da campo ma si inserisce in quel contesto di conflittualità permanente tra i due paesi che non risparmia neanche lo sport.
A gennaio in Australia, durante il primo Slam della stagione, si arrivò a un passo dall’incidente diplomatico per via di alcune bandiere russe comparse sugli spalti. Nella bufera finì anche Srdjan Djokovic, padre di Nole, ritratto fuori dalla Rod Laver Arena insieme ad alcuni tifosi filo-putiniani.
KRUTYKH SHEVCHENKO
Il tennista serbo, numero 1 del mondo, fu costretto a scendere in campo per difendere il padre: “Non sostiene la guerra”. L’ucraina Marta Kostyuk, che agli Us Open evitò di salutare la bielorussa Sabalenka, dopo aver sbaragliato nelal finale di Austin la russa Varvara Gracheva non ha trovato l’avversaria ad attenderla per la rituale stretta di mano. Per tutta risposta durante il discorso la vincitrice ha dedicato il trofeo “all’Ucraina e a tutte le persone che in guerra stanno combattendo e morendo”.
Nessun gesto di distensione: la guerra fredda tra tennisti ucraini e russi non è ancora finita…
KRUTYKH SHEVCHENKO serbi filo putin srdjan djokovic con le bandiere filo russe Srdjan Djokovic A UNA MANIFESTAZIONE FILORUSSA 2 Srdjan Djokovic A UNA MANIFESTAZIONE FILORUSSA 1 novak e srdjan djokovic