Estratto dell’articolo di Massimo Filipponi per “il Fatto Quotidiano”
SUPERENALOTTO
La dea bendata è passata di fretta e ha posto lo sguardo su di te. Proprio nel momento in cui eri intento ad acquistare una schedina precompilata del Superenalotto in quella tabaccheria decadente dove le slot machine e il vecchio gestore fanno a gara a chi frega più soldi.
(…) Ebbene quei sei numeri improbabili (ma quando mai usciranno insieme il 49 e il 50, e il 56 poi ), quelle cifre bizzarre raggruppate dal cervello artificiale di un computer già datato, proprio quella è la sequenza regina del sabato sera.
LOTTO 1
(…) Tu hai vinto 51mila euro! Perché quei numeri che hai giocato sono usciti. U-sci-ti. Chiaro? Un vincitore a Milano, uno a Trieste e uno a Tuglie (provincia di Lecce). Da quel giorno i tre cavalieri del sabato sera più pazzo dell' anno cavalcano insieme da Nord a Sud, carichi del loro peso speciale, un extra size di 153mila euro.
GRATTA E VINCI 1
(…) I tre papà della sestina vincente (ma potrebbero essere anche tre mamme o forse ragazze/i madri/padri) finora non hanno incassato il premio. Non intendono riconoscere la loro creatura? Non vogliono prendersi le proprie responsabilità? Ignorare la vincita è pratica costante per quanto incomprensibile.
superenalotto
Dal 2010 al 2016 - e parliamo solo di Lotto e altre lotterie - non sono mai stati incassati premi per 353 milioni. "Una signora cifra", direbbe Verdone. Più o meno la somma che la Regione Lazio ha stanziato per tre anni di "ediliza agevolata" e la Sardegna ha messo da parte per interventi nei territori finalizzati a evitare lo "spopolamento".
GRATTA E VINCI
(…) Siamo di fronte alla forma di distrazione più bieca e infame. Ché poi, se te ne ricordi quando ormai è troppo tardi - e oggi già lo è - non passerà giorno senza che maledica te stesso: il fantasma della dea bendata rifiutata come fosse una megera qualunque ti accompagnerà nelle notti insonni.
LOTTO SUPERNALOTTO 4
Esiste un solo rimedio. (…) La cura consiste nell' andarsi a leggere la storia del "povero" Virginio Salmoiraghi che il 4 ottobre 2003 ebbe la sfortuna di vincere 160 milioni (e rotti) al Superenalotto.
(…) Aveva toccato il cielo con un dito e poi si è ritrovato a terra: "Voglio che la mia esperienza sia d' esempio al prossimo vincitore del Superenalotto - dichiarava affranto - Prima avevo una vita normale.
Ora ho i cani in giardino, vivo circondato di telecamere, mi bruciano l' auto Non bisogna dire nulla a nessuno, neanche ad amici e parenti più fidati. E però sono sempre lì, ogni sabato davanti alla ricevitoria. Non si sa mai".
GRATTA E VINCI GRATTA E VINCI 3 gratta e vinci