la copertina del new yorker sul coronavirus
Uno dei partecipanti all'evento della Conservative Political Action Conference è risultato positivo al coronavirus. All'evento, che si è svolto alla fine di febbraio in Maryland, hanno partecipato anche il presidente Donald Trump e il vice presidente Mike Pence. Immediata la reazione della Casa bianca: non ci sono prove che Donald Trump e Mike Pence siano venuti a contatto o siano stati vicino al partecipante della Conservative Political Action Conference risultato positivo al coronavirus, si legge in una nota. Ma l'allarme negli Usa resta elevatissimo
I dubbi del presidente Usa a parlare in pubblica del virus
La Casa Bianca ha opposto resistenza e sollevato dubbi nel parlare pubblicamente del coronavirus e su cosa dire, temendo un crollo dei mercati azionari e il panico fra la popolazione. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti, secondo le quali anche di fronte al pressing degli esperti la Casa Bianca ha risposto fredda. "Andrà tutto bene. Tutti devono stare calmi", ha detto Donald Trump ancora una volta giovedì sera ai suoi.
conferenza stampa di donald trump sul coronavirus 1
Gli esperti sanitari si sono detti d'accordo sulla necessità di invitare alla calma la popolazione, ma hanno messo in evidenza anche la necessità di una comunicazione onesta e chiara, soprattutto alla luce delle critiche della Casa Bianca alla Cina sulla gestione del virus. Un messaggio chiaro però - riporta il New York Times - dall'amministrazione non è mai arrivato, con messaggi discordanti fra Trump e il vice presidente, Mike Pence, nominato responsabile del coordinamento della risposta americana al coronavirus.
mike pence coronavirus
Intanto, aumentano i casi di coronavirus nello stato di New York: ce ne sono 13 nuovi che portano il totale a 89. Lo annuncia il governatore Andrew Cuomo che ieri ha dichiarato l'emergenza nello Stato per il coronavirus. Il governatore ha criticato poi il Centers for Disease Control and Prevention per la lentezza nei test. Primo caso di coronavirus anche a Washington Dc. Lo ha confermato via Twitter il sindaco della capitale statunitense, Muriel Bowser, annunciando maggiori dettagli durante una conferenza stampa. Nel giro di qualche ora è stato aggiornato a 437 da 400 il bilancio dei casi di coronavirus negli Usa.
Anche un marine statunitense è risultato positivo al coronavirus. Lo ha reso noto il Pentagono. Era dislocato nella base Fort Belvoir nella contea Fairfax, in Virginia. "Di recente era tornato da un viaggio all'estero", ha fatto sapere il portavoce del Pentagno Jonathan Rath Hoffman via Twitter.