Tommaso Di Giannantonio per corriere.it
Vomito, nausea e febbre. Centocinquanta studenti delle medie di Parma, Imola e delle superiori di Pontedera (Pisa) ospiti dell’hotel Union di Folgarida hanno accusato un forte malessere, 20 sono stati portati in ospedale, 10 dimessi poco dopo. Si indaga sulle cause, non si esclude l’intossicazione o una gastroenterite. Al lavoro Nas e Azienda sanitaria.
malori in hotel folgarida
Con il pigiama
I volti pallidi, gli occhi segnati dalla notte insonne. Indossano ancora il pigiama e hanno le pantofole ai piedi, circondati dall’affetto degli insegnanti e dai sanitari del 118 che si muovono freneticamente all’interno dei corridoi dell’hotel Union di Folgarida. Alcuni di loro impugnano il telefono cellulare per videochiamare i genitori, spossati e forse un po’ spaventati, in attesa degli ulteriori controlli sanitari. In un’ala dell’albergo è stata creata un’astanteria, i ragazzi entrano ed escono. È quasi mezzogiorno.
La tensione è ancora palpabile e i segni della notte difficile sono impressi sui volti di tutti. I primi ad accusare un forte malessere, nausea e vomito, sono stati alcuni ragazzi dell’istituto comprensivo di Parma, ospiti nella struttura ricettiva della Val di Sole dove stavano trascorrendo una settimana bianca. Erano le 22.30. In poche ore hanno iniziato a stare male anche tutti gli altri ospiti dell’albergo. All’una di notte è scattato l’allarme alla centrale unica di emergenza 112.
Centocinquanta studenti delle scuole medie di Noceto (in provincia di Parma), delle medie di Imola e alcuni ragazzi delle scuole superiori di Pontedera (in provincia di Pisa), in vacanza in Trentino, sono stati colpiti da nausea, vomito e alcuni febbre. Su 202 studenti, tra i 12 e i 16 anni, ospiti dell’hotel Union sono stati male in 150, sono perlopiù ragazzi di prima e seconda media, 20 di loro sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale di Cles, tra cui anche un professore, e due all’ospedale Santa Chiara di Trento. I numeri fanno impressione. Nessuno è grave e una decina di studenti sono stati già dimessi nel corso della giornata, ma restano i dubbi sull’origine del malessere. Al momento è difficile capire la causa.
malori in hotel folgarida
Pasta al ragù
Subito dopo l’allarme e nelle prime ore della mattinata si ipotizzava un’intossicazione alimentare, i ragazzi avevano cenato verso le 19.30, con un menu a base di pasta al ragù, pollo e patate, dolci, e poi c’era il buffet. C’erano diversi piatti, tra cui l’insalata russa.
Il primo pensiero è andato proprio a quella. Ma al momento non c’è certezza. I carabinieri del Nas di Trento, che come da prassi hanno avviato accertamenti anche sul rispetto di tutte le procedure, e i tecnici dell’Azienda sanitaria dell’igiene pubblica, già allertati nella notte, hanno prelevato una decina di campioni alimentari che verranno analizzati.
Serviranno ore, o forse giorni, per avere risposte certe, al momento però non si esclude neppure l’ipotesi di una gastroenterite infettiva. I carabinieri non avrebbero infatti riscontrato evidenze riconducibili a un problema o un comportamento errato da parte struttura alberghiera, tanto che il pm Davide Ognibene, subito informato, non ha ancora aperto l’inchiesta. Sta attendendo gli esiti degli accertamenti da parte dei carabinieri del Nas.
malori in hotel folgarida
Le indagini sono in corso, i carabinieri controllano, prelevano campioni e nel frattempo nell’hotel continua il via vai di medici, infermieri e operatori sanitari. Il bilancio degli studenti soccorsi cambia di ora in ora. I primi ad accusare i sintomi erano stati gli studenti delle scuole medie, ma nel corso della giornata hanno iniziato a stare male anche alcuni ragazzi delle scuole superiori. Per alcuni i sintomi erano più leggeri, 59 hanno accusato sintomi importanti.
Già in mattinata 14 studenti sono stati portati in ospedale, dieci di loro sono stati dimessi poche ore dopo, ma in serata altri cinque ragazzi sono stati male e sono stati trasportati all’ospedale di Cles. Saranno tenuti in osservazione fino ad oggi, anche l’insegnante resterà in ospedale, mentre 112 studenti dell’istituto comprensivo di Parma nel pomeriggio sono ripartiti verso casa. Sono settantacinque ancora ospiti nell’astanteria d’urgenza allestita in hotel, molti di loro sono stati raggiunti dai genitori. I ragazzi delle superiori di Pontedera partiranno questa mattina con il brutto ricordo di una nottata terribile, da dimenticare, e ancora tanti dubbi.