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    “OGNI NEGOZIATO E’ DESTINATO A FALLIRE” - VITTORIO FELTRI LANCIA LA SUA PROFEZIA SULLE TRATTATIVE PER FORMARE UN GOVERNO: “LA SITUAZIONE È TALE DA NON CONSENTIRE UNA VIA DI USCITA. LA CASTA SI È INCARTATA VOLONTARIAMENTE E, INVECE DI DARSI UNA REGOLATA, SI SMARRISCE IN UN DEDALO DI CHIACCHIERE NOIOSE E IMPRODUCENTI. LA COMMEDIA FINIRÀ MALE. SIAMO IN UN CUL DE SAC”


     
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    vittorio feltri vittorio feltri

    Vittorio Feltri per “Libero Quotidiano”

     

    Il Centrodestra si riunisce ad Arcore per stabilire una linea comune. Che pensavamo esistesse già da tempo. Invece scopriamo che i tre partiti devono ancora trovare una quadra. Cosa che ci stupisce. Dopo mesi e mesi di discussioni, incontri, polemiche, non sappiamo ancora se Berlusconi, Salvini e la Meloni siano d'accordo o no. Osiamo sperare che il terzetto sia in grado di trovare una intesa, ma per fare che cosa? Questo è il mistero.

     

    SALVINI - DI MAIO - BERLUSCONI - RENZI SALVINI - DI MAIO - BERLUSCONI - RENZI

    Lo schieramento di cui Matteo è il leader, avendo ottenuto più voti dei soci, complessivamente è depositario del 37 per cento dei consensi, 4 punti in più rispetto al bottino del Movimento 5 Stelle, ma non basta per vantare una maggioranza sufficiente a esprimere un qualsivoglia governo. E allora che senso ha continuare a menare il can per l'aia?

     

    Comunque si giri la frittata, i numeri non cambiano e la soluzione del problema esecutivo non c'è. I capi del Centrodestra possono incontrarsi cento volte, però se non hanno i suffragi per menare il torrone perdono tempo. Con chi hanno l'opportunità di allearsi? Non con il Pd, dato che Salvini rifiuta contatti del primo, del secondo e del terzo tipo con i democratici.

     

    GRILLO SALVINI RENZI BERLUSCONI GRILLO SALVINI RENZI BERLUSCONI

    Non con i grillini, poiché tra Di Maio e il Cavaliere non corre buon sangue. Hanno posizioni inconciliabili. Quindi il nulla di fatto è scontato. L'unica coalizione teoricamente - aritmeticamente - capace di stare in piedi è quella tra pentastellati e dem. Però in sostanza è improbabile, perché i renziani sono ostili a simile apparentamento.

     

    luigi di maio salvini luigi di maio salvini

    La situazione è tale da non consentire una via di uscita. Cosicché ribadiamo il concetto che nei giorni scorsi abbiamo spesso manifestato: in questa fase di caos politico non si fa che blaterare senza un minimo di costrutto. Ogni negoziato è destinato a fallire. E gli italiani nauseati cambiano canale o voltano pagina. Hanno ragione. La casta si è incartata volontariamente e, invece di darsi una regolata, si smarrisce in un dedalo di chiacchiere noiose e improducenti. La commedia finirà male. Pochi o nessuno si rendono conto che siamo in un cul de sac.

     

    renzi berlusconi renzi berlusconi

     

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