1 - DALL’ACCOUNT TWITTER DI VITTORIO FELTRI
Mi pare del tutto evidente che il Sud e la sua gente siano economicamente inferiori rispetto al Nord. Chi non lo riconosce è in malafede. L’antropologia non c’entra con il portafogli. Noto ancora una volta che le mie affermazioni vengono strumentalizzate in modo indegno.
VITTORIO FELTRI E MARIO GIORDANO
2 - L’ULTIMA PERLA DI VITTORIO FELTRI
To.Ro. per il “Fatto quotidiano”
Per l’ennesima volta Vittorio Feltri alza il livello lisergico del giornalismo italiano: pronuncia la millesima offesa ridicola e delirante verso una citta, una popolazione, un’etnia, un orientamento sessuale o una minoranza generica. E riparte il solito bailamme automatizzato: indignazioni, hashtag, denunce, prese di posizione, invocazione dell’Ordine dei giornalisti e richieste di radiazione. Conta davvero cosa abbia detto Feltri? Chi abbia offeso stavolta? Quanto sia stupido e surreale il livello delle sue argomentazioni?
vittorio feltri
Tant’e: ospite di Fuori dal coro, la trasmissione di Mario Giordano, il direttore di Libero ha prodotto questo illuminante ragionamento: “Perche mai dovremmo andare in Campania? A fare i parcheggiatori abusivi? I meridionali in molti casi sono inferiori”. Bene, applausi, genio. Feltri vive di questo: di attenzione. E un generatore casuale di indignazione collettiva: dice qualcosa di palesemente idiota e offensivo cosi tutti possono parlare male di lui. C’e soltanto una cosa piu ridicola del riflesso condizionato di chi ancora prende sul serio le flatulenze di Feltri. Le misere giustificazioni di Feltri stesso, il giorno dopo: “Ancora una volta che le mie affermazioni vengono strumentalizzate in modo indegno”. Direttore, per carita.
vittorio feltri 10
3 - “I MERIDIONALI SONO INFERIORI, PER QUESTO ATTACCANO IL NORD” - FELTRI CHOC A ‘LA ZANZARA’: “QUELLI DEL SUD DA UN SECOLO CERCANO DI RISOLLEVARSI E NON CE LA FANNO, ADESSO COL VIRUS CERCANO UNA RIVALSA NEI CONFRONTI DEL NORD CHE È PIÙ RICCO E VERSA SOLDI A ROMA A TUTTO SPIANO - C'E' LIVORE NEI CONFRONTI DELLA LOMBARDIA MA IL 25% DEL PIL LO PRODUCIAMO NOI. OGNI ANNO 14MILA CAMPANI VENGONO A CURARSI A MILANO…”