Estratto dell'articolo di Vittorio Feltri per "Libero quotidiano"
VITTORIO FELTRI
[…] I femminicidi sono forme di abiezione imperdonabile, cio' nonostante prima di giudicare gli assassini bisognerebbe esaminare con distacco quanto succedeva nella famiglia in cui è avvenuto il fatto di sangue. Con la sua frase Barbara Palombelli non intendeva giustificare i femminicidi, semplicemente invitava a comprendere le cause scatenanti delle aggressioni mortali in discussione.
[…] Quando c'è un litigio, a prescindere dalle conseguenze, si è sempre in due a provocarlo e prima di emettere sentenze di condanna bisogna esaminare i motivi che hanno scatenato la furia omicida. Questo non significa assolvere l'assassino, ci mancherebbe, ma semplicemente si tratta di capire perché tra certi uomini e certe donne scoppiano liti che sfociano nell'irreparabile. Ovvio che chi uccide ha sempre torto, ma è altrettanto ovvio che è indispensabile accogliere le motivazioni che lo hanno spinto ad armarsi la mano di coltello o pistola. […]