MUHAMMAD AZIZ E KAHLIL ISLAM
Hanno trascorso 20 anni in carcere con una accusa infame. Aver assassinato nel febbraio 1965, con 21 colpi di pistola, il leader afroamericano e attivista dei diritti civili Malcolm X mentre arringava una piccola folla all'interno dell'Audubon Theatre di Harlem, New York.
Mezzo secolo dopo, Muhammad Aziz e Khalil Islam, le persone che furono accusate di quell'orrendo crimine attraverso indagini sommarie e omissioni di prove da parte dell'Fbi e della polizia di New York riceveranno dalla città di New York circa 26 milioni di dollari più 10 milioni di dollari dallo stato di New York come risarcimento delle loro vite bruciate. O meglio, li riceverà Aziz, perché Islam è morto.
MALCOLM X
Già da tempo sono stati riconosciuti innocenti e un anno fa sono stati completamente riabilitati. Quei soldi saranno divisi fra Aziz, liberato nel 1985, che ora ha 84 anni. Mentre l'altra metà andrà al fondo creato in nome di Khalili Islam: rilasciato nel 1987 e morto nel 2009 a 74 anni "che non ha mai saputo mai che la sua reputazione è stata restaurata", come ha ricordato l'avvocato David Shanies, loro legale.
Muhammad Aziz
A tendere un'imboscata al leader nero in quel lontano 1965, fu un gruppo di uomini che iniziò a sparare proprio mentre Malcolm X si avviava sul palco. Uno di loro, Abdul Halim - allora conosciuto come Talmadge Hayer - fu ferito, bloccato e arrestato sul posto. Aziz e Islam furono invece fermati giorni dopo: riconosciuti sulla base di testimonianze pur contraddittorie e vaghe. All'epoca i due avevano 30 anni e 26 anni e facevano parte del "servizio d'ordine" della Nation of Islam, il gruppo religioso di cui Malcolm X era stato a lungo affiliato, salvo rompere pubblicamente (e platealmente) col suo controverso leader Elijah Muhammad.
MUHAMMAD AZIZ E KAHLIL ISLAM
Col tempo si è scoperto che non c'era nessuna prova che i due fossero legati ad Halim. Tanto più che pure questo ha sempre negato di aver cospirato con loro. Non basta: entrambi avevano alibi. Al momento dell'omicidio erano a casa con le famiglie e gli amici. Ma le loro testimonianze non vennero prese in considerazione. Aziz era addirittura ferito alle gambe, e impossibilitato a muoversi (a causa di un pestaggio subito dalla polizia). Con tanto di cartelle cliniche dell'ospedale a dire nero su bianco che era stato curato proprio il giorno dell'omicidio e che non era in grado di stare in piedi da solo.
MALCOLM X
Nonostante la mancanza di prove, Aziz e il signor Islam furono ugualmente condannati all'ergastolo nel 1966. E per quasi vent'anni sono rimasti rinchiusi, spesso in isolamento, nell'infame carcere di Attica, reso celebre da una violenta rivolta (raccontata anche in un famoso film). Solo nel 1977 Halim cominciò ad identificare i suoi veri compagni, accusando William Bradley, Leon Davis, Benjamin Thomas and Wilbur McKinley. Tutti legati alla moschea della Nation of Islam di Newark, New Jersey.
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Ma ci volle ancora del tempo affinché i due innocenti, che nel frattempo avevano adottato nomi islamici, venissero rilasciati (e sulla parola, cioè ancora considerati sospetti). Negli anni, il lavoro di numerosi storici e giornalisti ha definitivamente determinato la loro innocenza.
L ASSASSINIO DI MALCOLM X Muhammad Aziz omicidio di malcolm x 1 omicidio di malcolm x mohammed ali malcolm x MALCOLM X - 3