1 - UCCISO IN PIAZZA:TESTE, BOTTIGLIA VITTIMA CONTRO ASSESSORE
massimo adriatici 2
(ANSA) - VOGHERA (PAVIA), 21 LUG - Stando ai racconti di alcuni clienti che frequentano il bar, davanti al quale ieri sera è morto Youns El Boussetaoui, una persona che era presente avrebbe visto il marocchino 39enne lanciare una bottiglia contro l'assessore alla Sicurezza di Voghera Massimo Adriatici. Un particolare che, se dovesse trovare conferma, potrebbe rivelarsi utile per le indagini nelle quali al momento è contestato l'eccesso colposo di legittima difesa. (ANSA).
2 - UCCISO IN PIAZZA A VOGHERA, SALVINI: "IPOTESI LEGITTIMA DIFESA" | M5S: "FAR WEST INACCETTABILE"
youns el boussetaoui
"Si fa strada l'ipotesi della legittima difesa". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, ha commentato quanto avvenuto a Voghera, in provincia di Pavia, dove un assessore leghista ha sparato e ucciso un uomo in piazza dopo una lite. "Aspettiamo la ricostruzione dei fatti, non ci sono cittadini che con il legittimo possesso delle armi vanno in giro a sparare", ha aggiunto. Il Movimento 5 stelle invece attacca: "Far west inaccettabile".
"Aspettiamo prima di condannare" - "Prima di condannare una persona per bene che si è vista aggredita e avrebbe reagito, ho sentito che addirittura da sinistra e dal Pd si chiedono prese di distanza, aspettiamo", ha detto Salvini. "E' partito un colpo che purtroppo ha ucciso un cittadino straniero che, secondo quanto trapela, è già noto purtroppo in città e alle forze dell'ordine per violenze, aggressioni, addirittura atti osceni in luogo pubblico", ha aggiunto.
sparatoria a voghera
"Non è stato un regolamento di conti" - Salvini ha poi parlato di Massimo Adriatici, l'assessore comunale, come di "un docente di diritto penale, ex funzionario di Polizia, avvocato penalista noto e stimato in questa bella città in provincia di Pavia, che vittima di una aggressione ha risposto accidentalmente.
E se fosse vero che il soggetto che purtroppo è morto, perché la morte non è mai una bella notizia, era già noto e arci noto alle forze dell'ordine, a commercianti e cittadini di Voghera, evidentemente non si è trattato di un regolamento di conti", ha concluso il leader della Lega.
matteo salvini difende massimo adriatici
M5s: "Far west inaccettabile" - "Quanto avvenuto a Voghera è un fatto drammatico e grave che andrà chiarito dalle autorità inquirenti. Invitiamo la Lega a stare al suo posto. La ricostruzione dell'accaduto non è questione di competenza del Carroccio". E' quanto riferiscono fonti del Movimento 5 Stelle. Quanto accaduto, ha aggiunto, la deputata del Movimento 5 Stelle Valentina Barzotti, "desta sgomento e rabbia. E' inaccettabile che un uomo disarmato possa perdere la vita per un colpo d'arma da fuoco partito in pubblica piazza, come se fossimo nel far West".
Rifondazione: "Non esclusa l'aggravante della matrice razzista" - "Che nelle fila della Lega venissero eletti individui di dubbia moralità lo sapevamo da tempo ma quanto accaduto a Voghera è realmente troppo".
MASSIMO ADRIATICI
Così Fabrizio Baggi, segretario regionale della Lombardia di Rifondazione Comunista, e Piero Rusconi, segretario provinciale di Pavia. "Non ci sono parole per esprimere la gravità di un gesto criminale come quello compiuto dall'avvocato/assessore Massimo Adriatici che, non escludiamo, abbia tra le altre cose l'aggravante della matrice razzista. Chiediamo, con forza, che la Lega renda conto dell'accaduto", hanno aggiunto.
Eurodeputato Ciocca (Lega): "L'assessore ha difeso una ragazza" - "Quanto accaduto a Voghera, in un locale non lontano dal centro, è un chiaro episodio di legittima difesa. Se non fosse stato per un uomo li' presente, assessore leghista, già appartenente alle forze dell'ordine in passato, pronto ad intervenire a difesa di una ragazza molestata da un marocchino, probabilmente ora staremmo parlando di una violenza su una ragazza innocente".
Lo afferma, in una nota, l'eurodeputato leghista Angelo Ciocca, originario di Pavia. "Certo - prosegue - la morte di una persona è sempre da scongiurare, ma la dinamica è senza dubbio di legittima difesa e l'augurio è che ancora una volta non si strumentalizzi politicamente quanto accaduto. Potersi difendere è sempre un diritto legittimo".
3 - MASSIMO ADRIATICI, EX POLIZIOTTO, AVVOCATO E DOCENTE: CHI È L’ASSESSORE CHE HA UCCISO UN 39ENNE A VOGHERA
Eleonora Lanzetti per www.corriere.it
massimo adriatici
Originario di Voghera, militante della Lega, era stato candidato nell’ottobre 2020 e nominato assessore alla Sicurezza della giunta di centro destra guidata dal sindaco Paola Garlaschelli. Massimo Adriatici, è titolare di uno studio di avvocatura molto noto in città e risulta anche «docente di diritto penale e procedura penale presso Scuola allievi agenti Polizia di Stato Alessandria» ed «ex docente dell’Università del Piemonte Orientale».
L’assessore vogherese aveva indossato anche la divisa da poliziotto per alcuni anni presso il Commissariato di Voghera. Lui, persona stimata che dell’ordine pubblico e della regole anti mala movida era stato fermo promotore, firmando ordinanze anti alcol e anti bivacco nel centro cittadino, si era già espresso sulla questione della legittima difesa.
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Per contrastare la preoccupante escalation di episodi di violenza e risse in centro, con feriti gravi, proprio qualche ora prima dell’accaduto, ieri sera l’assessore aveva firmato un’ordinanza che vietava la vendita di alcol, in particolare birra, in contenitori di vetro.
Adriatici nei mesi scorsi, durante il lockdown, aveva disposto il monitoraggio di alcune zone critiche della città, spesso punti di ritrovo di malintenzionati e luoghi di spaccio cittadino, passati al setaccio: «Stiamo controllando tutti i luoghi sensibili e caldi della città come piazza San Bovo, piazza della Stazione, il parcheggio dell’Esselunga e piazza Meardi. Una daspo ordinaria doverosa per la tutela dei cittadini che segnalano casi critici».
MASSIMO ADRIATICI
In un’intervista alla Provincia Pavese del 29 marzo 2018 affermava che «l’uso di un’arma deve essere giustificato da un pericolo reale, per la persona che la usa, per le sue proprietà o quelle altrui.
Ma questo non significa farsi giustizia da soli. Ovvero, la legittima difesa si configura se sparo per evitare che qualcuno spari a me, o non ci sono altro mezzi per metterlo in fuga ed evitare che rubi. Sparare deve essere l’extrema ratio, l’ultima possibilità da mettere in atto se non ne esistono altre».
La scorsa notte, da quanto ricostruito sino ad ora, Adriatici si trovava nelle vicinanze del bar teatro dell’aggressione, e sarebbe intervenuto per allontanare la vittima, Youns El Bossettaoui, un marocchino di 39 anni pluripregiudicato che, a suo dire, stava dando fastidio ai clienti del locale.