Maurizio Tropeano per “la Stampa”
stefano buffagni
Giorno dopo giorno si moltiplicano le proposte di intervento a sostegno dei consumi che dovrebbero trovare spazio, e anche coperture economiche, nel decreto Agosto che il consiglio dei ministri dovrebbe approvare nei prossimi giorni.
E così da settembre e fino alla fine dell'anno andare a mangiar al ristorante o fare colazione al bar potrebbe costare il 20% in meno del conto complessivo a fronte di pagamenti elettronici .
LAURA CASTELLI STEFANO BUFFAGNI PAOLA PISANO
Lo sconto lo pagherà lo Stato e per ottenerlo non sono previsti limiti di reddito mentre dovrebbe essere fissato un tetto massimo di rimborso di 3000 euro.
Il dossier è in mano ai viceministri Stefano Buffagni (Sviluppo) e Laura Castelli (Economia) che stanno studiano le modalità di restituzione.
laura castelli 1
Lo strumento migliore potrebbe essere quello del cash back alla fine dell'anno anche se resta da superare la resistenza dell'Abi, l'associazione delle banche italiane. E così si sta valutando la possibilità di utilizzare un’app dedicata. Così come si starebbe anche valutando la possibilità di aumentare lo scontro nei centri storici e nelle città d'arte.
La misura dovrebbe avere una dotazione da 1 miliardo di euro. La stessa cifra che secondo la ministra dell'Agricoltura, Teresa Bellanova, dovrebbe permettere di assegnare un contributo a fondo perduto di 5 mila euro destinato alle 180 mila aziende di ristorazione vincolati, però, esclusivamente all'acquisto di prodotti made in Italy «in modo da sostenere tutta la filiera agro-alimentare», ha spiegato Bellanova. Difficile, però, ipotizzare che si possano destinare 2 miliardi solo per la ristorazione e dunque il governo nella sua collegialità sarà chiamato a fare una scelta.
teresa bellanova mangia pizza
Si spiega così l'alzata di scudi che arriva da Filiera Italia, la fondazione di cui fanno parte Coldiretti, i big dell'agroalimentare e anche Conad: «Bene il bonus diretto per i ristoranti che acquistano il Made in Italy - afferma il presidente Luigi Scordamaglia - No a ipotesi alternative di generici cash back su generici pagamenti digitali».
Per Confcommercio sottolinea la necessità di sostenere tutti gli acquisti «senza trascurare l'esigenza di un deciso impulso alla riduzione di costi e commissioni per l'utilizzo e per l'accettazione della moneta elettronica». E Confesercenti, infine, approva la politica del bonus ma «discriminare l'utilizzo del pagamento in contanti forse non è la scelta migliore, soprattutto in un momento di incertezza come questo».
LAURA CASTELLI
Si vedrà, quel che è certo è che i 25 miliardi che saranno messi a disposizione con il decreto Agosto, che portano a 100 i finanziamenti in deficit per l'emergenza Covid - serviranno anche a prolungare le misure-chiave dei precedenti decreti e introdurne di nuove sostenendo l'economia fino a fine anno e quindi fino al varo dei nuovi interventi con la Legge di Bilancio.
ROBERTO GUALTIERI E IL BARISTA DEL MEF
E ieri Castelli è tornata a sottolineare la necessità di trovare le risorse necessarie per assicurare la decontribuzione per le nuove assunzioni o per le imprese che fanno rientrare dalla cassa integrazione i propri dipendenti. «Oggi il costo del lavoro è ancora troppo alto e per questo serve una decontribuzione al 100%, intanto, per partire, fino alla fine anno». E poi l'intervento «con la prossima Legge di Bilancio, potrà essere pianificato anche per gli anni successivi».
ROBERTO GUALTIERI GIUSEPPE CONTE teresa bellanova foto di bacco (2)