DAGOREPORT
PALENZONA
Giorni dei "lunghi coltelli" in Unicredit dove lunedì scorso un articolo di Andrea Greco di Affari&Finanza di Repubblica conteneva un passaggio sfuggito ai piu', emblematico dell’aria che tira dalle parte di Ghizzoni e C.
Secondo Greco, gli astri nascenti erano, tra gli altri, Gianni Papa e Bernardo Mingrone, pare destinati a sostituire i vari Fiorentino e Marina Natale. Il primo, fratello del Carlo Papa, perito di Unicredit per le perizie del presunto mafioso con cui sarebbe rimasto impigliato SuperCiccio Palenzona o, ancora di piu', il suo fido Mercuri sempre piu' impegolato in mille affari.
GHIZZONI PALENZONA
Il secondo, Mingrone, già ex assistente della Natale che oggi vorrebbe defenestrare, che si porta dietro un pedigree fantastico, visto che tre societa' in cui è stato manager sono piu' o meno saltate (Bear Stearns, Lehman, MPS) e che da quando è arrivato in Unicredit in 4 mesi il titolo è sceso da 5.84 a 3.20…
PAOLO FIORENTINO
Ma oggi tutti tentano di riposizionarsi e SuperCiccio, che di banche capisce nulla, ma di sopravvivenza tantissimo, pensa di mollare a razzo il fidatissimo Fiorentino e la detestata Natale, immolandoli sull'altare del rinnovamento promuovendo i suoi fidi Papa, Mingrone, e mantenendo piu' a lungo possibile il frastornato Ghizzoni.
Marina Natale
Nel frattempo non tutto scorre liscio, anche perche' la situazione del titolo e il clima della banca ha ridato vigore al veronese Biasi - che a Palenzona l'ha giurata - e che si sta muovendo con i grandi investitori esteri per rinnovare la governance della banca.
Poi in molti si scaldano e scalpitano per sostituire il povero Ghizzoni dal potente Orcel, all'ultimo arrivato Luca Majocchi al sornione Miccichè….