Giampiero Martinotti per ''la Repubblica'' del 18 giugno 2013
sarkozy lagarde
Non si sa quando l'ha scritta e nemmeno se l'abbia mai spedita, ma gli appunti per una lettera a Nicolas Sarkozy buttati giù da Christine Lagarde, attuale direttrice del Fondo monetario internazionale, sono quanto meno imbarazzanti. E sarebbe davvero interessante sapere se l'ex capo dello Stato ha mai ricevuto una lettera di quel genere, se non altro per sapere se dopo aver scritto la brutta copia la Lagarde ha capito quale lecchino avesse messo insieme in poche righe.
sarkozy lagarde
L'appunto è stato ritrovato dagli inquirenti durante una perquisizione a casa Lagarde nel quadro della vicenda Tapie. Il testo non ha niente a che fare con l'inchiesta, ma mette in luce il grado di sottomissione della Lagarde all'ex presidente, sospettato di aver spinto a fondo per favorire il finanziere nel suo contenzioso con lo Stato. L'appunto fa sorridere o piangere, a scelta:
"Caro Nicolas, molto brevemente e rispettosamente
1) Sono al tuo fianco per servirti e per servire i tuoi progetti per la Francia.
2) Ho fatto del mio meglio e ho potuto fallire periodicamente. Te ne chiedo scusa.
sarkozy lagarde
3) Non ho ambizioni politiche personali e non desidero diventare un'ambiziosa servile come tanti di quelli che ti attorniano, la cui lealtà è talvolta recente e talvolta poco durevole.
4) Utilizzami per il tempo che ti conviene e che conviene alla tua azione e alla tua distribuzione dei ruoli
5) Se mi utilizzi, ho bisogno di te come guida e come sostegno : senza guida, rischio di essere inefficace, senza sostegno rischio di essere poco credibile. Con la mia immensa ammirazione. Christine L.".
sarkozy lagarde merkel
Non c'è dubbio che la lettera potrebbe aggiudicarsi immediatamente il "lecchino d'oro". L'appunto risale probabilmente a qualche anno fa, quando la Lagarde era ministro delle Finanze. E al di là dell'ammirazione per un personaggio politico, è difficile immaginare la Lagarde in un tale stato di venerazione quasi infantile. Comunque sia, il testo esiste e la rete se n'è impadronita, sbeffeggiando senza pietà la direttrice dell'Fmi con testi e immagini sarcastiche.