• Dagospia

    “VOLEVO ANDARE A CASA, SINNER NON ME LO HA PERMESSO” –MEDVEDEV ESALTA JANNIK CHE CEDE IL PRIMO SET 6-0, POI RIMONTA, SPRECA DUE MATCH POINT E PERDE DOPO UNA SPETTACOLARE BATTAGLIA CONTRO IL NUMERO 2 DEL MONDO – L’ORSO RUSSO, CHE FA IMPAZZIRE VERDONE, SFODERA I SOLITI ATTEGGIAMENTI DA ISTRIONE CON RIDICOLI SBADIGLI AL CAMBIO CAMPO E SI MOSTRA INFASTIDITO DAGLI APPLAUSI DEL PUBBLICO AI SUOI ERRORI – SINNER: “ORA SOTTO CON LA COPPA DAVIS…”  – VIDEO


     
    Guarda la fotogallery

     

    Federica Cocchi per gazzetta.it

     

    Daniil Medvedev Jannik Sinner Daniil Medvedev Jannik Sinner

    Quando è uscito dal campo aveva la testa bassa per quei due match point non sfruttati. Ma nella conferenza post match è più sollevato. La doccia ha lavato via la tristezza lasciandogli attaccata addosso la consapevolezza di aver lottato all’ultimo colpo contro il numero 2 al mondo. Un primo set agghiacciante, con un bagel, come si chiama nel tennis il 6-0 che avrebbe potuto annichilirlo. E invece no: “Non è stato facile. Nel primo set cercavo di trovare una soluzione, di capire come giocare contro Medvedev.

     

    VERDONE MEDVEDEV VERDONE MEDVEDEV

    Ho avuto anche un po’ di sfortuna, ma lui è numero 2 al mondo e ha giocato una partita incredibile. È stato comunque un match bellissimo, e sono contento di aver tirato su la partita dopo quella batosta del primo set”. La prima volta alle Nitto Atp Finals non si scorda mai: “E’ stato bellissimo giocare qui, ovvio che non avrei voluto entrare in questo modo con Matteo che si è ritirato. L’esperienza è positiva, ora vedrò come migliorare, utilizzando l’esperienza fatta qui. Sono molto curioso di vedere cosa mi aspetta in futuro”.

    sinner sinner

     

    Il pubblico anche stavolta lo ha spinto e caricato. Lui lo aveva chiamato “la mia arma” e il popolo del Pala Alpitour ha fatto del suo meglio: “Ho provato a battere Daniil, perché per me 200 punti sono importanti. All’inizio ero teso. Poi ho coinvolto il pubblico e alla fine credo che ci siamo divertiti tutti. Se ho avuto paura dopo il 6-0? No. Non ho mai paura sul campo, magari quando scendevo sulle piste da sci e rischiavo di farmi male, ma sul campo da tennis no”. Ma c’è ancora da fare, qui a Torino. C’è una Coppa Davis da giocare, la prima volta in maglia azzurra: “Ho passato un momento brutto dopo l’Olimpiade, ma quando hai un supporto come questo ti senti rinascere. Non vedo l’ora di giocare per l’Italia, voglio dare il massimo per la squadra, per farne parte e vincere per il nostro Paese. Speriamo di riuscirci, ma di una cosa possiamo essere sicuri: daremo il 100%”.

    sinner striscione sinner striscione

    sinner sinner CARLO VERDONE FAN NUMERO UNO DI MEDVEDEV CARLO VERDONE FAN NUMERO UNO DI MEDVEDEV medvedev 11 medvedev 11 medvedev 3 medvedev 3 medvedev 7 medvedev 7 CARLO VERDONE FAN NUMERO UNO DI MEDVEDEV CARLO VERDONE FAN NUMERO UNO DI MEDVEDEV

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport