Da La Stampa
SIRIA AIUTI
Donne siriane sono state abusate da operatori dell’Onu e di altre ong che scambiavano cibo e altri aiuti con «favori sessuali». Lo rivela in un’intervista alla Bbc la cooperante Danielle Spencer. Un fenomeno così diffuso, racconta, che molte donne siriane ormai si rifiutano di andare presso i centri di distribuzione degli aiuti perché temono di essere “ricattate”.
«Non consegnavano gli aiuti fino a che le donne non si concedevano», ha rivelato ancora la cooperante alla Bbc descrivendo il terribile `modus operandi´ di alcuni suoi colleghi di agenzie Onu e ong attive in Siria.
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Spencer ha parlato direttamente con donne vittime di abusi. «Mi ricordo di una donna che piangeva in una stanza, stava molto male. Una donna che si trova in un centro e aspetta di ricevere cose essenziali per poter vivere come cibo o sapone deve essere protetta. L’ultima cosa di cui ha bisogno è un uomo che la ricatti chiedendole di fare sesso con lei in cambio di quegli aiuti», ha detto ancora.