da Rockol
VIDEO “ELVIS & SCOTTY MOORE”
il leggendario chitarrista scotty moore
È morto Scotty Moore, chitarrista noto ai più per la sua collaborazione con Elvis Presley. Il musicista, membro della Rock and Roll Hall of Fame dal 2000, è scomparso lo scorso martedì, 28 giugno, nella sua casa a Nashville: aveva 84 anni ed era malato da tempo. La rivista Rolling Stone lo aveva inserito al 29esimo posto nella sua classifica dei 100 migliori chitarristi di sempre.
Originario di Gadsden (Alabama), Winfield Scott Moore III - questo il nome all'anagrafe - si dedicò interamente alla sua passione per la musica dopo essere tornato dal servizio militare: nel 1954 si trasferì a Memphis e fondò con il bassista Bill Black gli Starlite Wranglers, un gruppo country, entrando poi in contatto con Sam Phillips.
scotty moore e elvis presley
Quest'ultimo quattro anni prima, aveva fondato nella cittadina del Tennessee il ‘Sun Studio’, che si trovava nello stesso stabile in cui aveva sede l'etichetta discografica ‘Sun Records’, fondata dallo stesso Phillips nel 1952. Nella sala di registrazione si alternavano big del mondo del blues e del rock and roll come B.B. King, Jerry Lee Lewis, Johnny Cash e Elvis Presley. Il rocker di Memphis si aggiunse a Scotty Moore e a Bill Black, dando vita al trio dei Blue Moon Boys.
elvis e scott a fine anni 50
Scotty Moore continuò a collaborare con Elvis Presley anche quando quest'ultimo intraprese la carriera solista, per un totale di 14 anni (fino al 1968), prendendo parte alle registrazioni di brani come "Baby let's play house", "Heartbreak hotel" e "Jailhouse rock". Archiviata la collaborazione con Elvis, oltre a portare avanti una carriera discografica solista (che lo vedrà consegnare al mercato tre album in studio) Scotty Moore collaborò con - tra gli altri - Jerry Lee Lews, Paul McCartney e Ringo Starr, per il quale ricoprì il ruolo di ingegnere del suono per il disco "Beaucoup of blues" del 1970.
scotty moore chitarrista di elvis
blue moon boys
scotty moore e keith richards
Nel 1996 Scotty Moore e il percussionista D.J. Fontana si decisero a realizzare un album-omaggio a Elvis Presley, "All the king's men": alle lavorazioni di questo disco prese parte anche Keith Richards, che raggiunse gli altri musicisti in studio, a Woodstock, tra il 5 e il 7 luglio del 1996. Keith portò con sé suo padre Bert per fargli incontrare l'uomo che aveva fatto sì che suo figlio imparasse a suonare la chitarra... Scotty Moore.