• Dagospia

    “FINO A QUANDO MOURINHO NON POTRÀ DISPORRE DI DYBALA, WIJNALDUM, PELLEGRINI E SPINAZZOLA SARÀ UN ESERCIZIO DISONESTO LA CRITICA AL SUO LAVORO” – ZAZZARONI DIFENDE MOURINHO: “È PIÙ IMPORTANTE, BRAVO E VINCENTE DEI SUOI GIOCATORI. GENTE COME MKHITARYAN, SERGIO OLIVEIRA E VERETOUT OGGI SAREBBERO TITOLARISSIMI” – DI CARO (GAZZETTA): “MANCA L’AUTOCRITICA DI MOU CHE ACCUSA, SPACCA, GIUDICA TUTTO E TUTTI, FUORCHÉ IL PROPRIO LAVORO”


     
    Guarda la fotogallery

    Ivan Zazzaroni per il Corriere dello Sport

     

    karsdorp mourinho karsdorp mourinho

    La bellezza ha un prezzo. Ogni tanto bisogna ricordarlo ai più distratti . Quando martedì Mourinho ha parlato del «mercatino fatto in estate» mi sono tornati in mente , in automatico , i mercatoni ai quali aveva attinto in carriera, campioni di cashmere purissimo - talvolta trovati già pronti da vestire tatticamente - quali Ronaldo, Xabi Alonso, Benzema, Modric, Lampard, Drogba, Sneijder, Zanetti, Samuel, Kane, Ozil, Pepe, Ricardo Carvalho, Sergio Ramos, Son, Eto’o e altri ancora.  

     

     

    Ammetto di averci pensato di nuovo ieri , osservando una Roma nella quale la qualità era espressa dai giovanissimi Volpato e Zalewski e dal veterano Matic, presenza importante fino a quando i polmoni e le gambe l’hanno assistito, ovvero per ottantacinque minuti. Non uno di più.  

     

    La bellezza ha un prezzo alto. E fino a quando Mou non potrà disporre di Dybala, Wijnaldum, Pellegrini e Spinazzola sarà un esercizio stucchevole , e disonesto, la critica al suo lavoro  esattamente come lo è stato per quello di Allegri, condannato dalle assenze a guidare a lungo la Juve  virtuale.

    mourinho mourinho

     

    La maggioranza dei romanisti l’ha capito, pur se non ha digerito del tutto la sconfitta nel derby. Anche ieri erano tantissimi  al Mapei Stadium dove Mou, alla fine, ha abbandonato l’atteggiamento protettivo per censurare pubblicamente, e con la spietatezza di un tempo, uno dei suoi, Karsdorp, entrato in campo senza la carica necessaria per aiutare i compagni e al tempo stesso coprire i propri, evidentissim , limiti tecnici e temperamentali   

     

    La qualità ha un prezzo definibile, il pregiudizio è gratuito. Sento ripetere da tempo che la Roma non è bella da vedere, che non ha gioco. Perché non chiedete a Klopp, a Guardiola, a Pellegrini, a Nagelsmann, ad Ancelotti e Arteta, a chi volete , d i far lo, il gioco, con Cristante e Matic, con esterni come Celik e Karsdorp , con lo slalomista Zaniolo che tenta quasi sempre di risolverla da solo.  

     

    allegri mourinho allegri mourinho

    «Metto quelli che ho» ha chiarito Mourinho. Relativamente al pari col Sassuolo, ad esempio, cosa si può rimproverare a Shomurodov ? Nulla: ha lavorato tanto, ma ha un rapporto insoddisfacente con il gol . E a E l Shaarawy , che la qualità la possiede? È entrato tardi, forse. Gente come Mkhitaryan , Sergio Oliveira e Veretout, salutati colpevolmente l’estate scorsa, oggi sarebbero crema e titolarissimi.  

     

    Concedo tutte le attenuanti possibili, e le elenco con puntualità, a Mourinho che è molto più importante e bravo e vincente dei suoi giocatori e che, comunque , investendo sulla determinazione, l’attenzione, l’ambizione e il senso di responsabilità presenta un parziale migliore - anche se di poco - rispetto a quello dello scorso anno: dopo 14 giornate aveva raccolto 25 punti con 24 gol segnati e 15 presi, ora di punti ne ha uno in più. G l i mancano sette reti, ne ha subite due in meno. 

     

    La Roma senza mercatino fa ancora parte del gruppo delle terrene, che va dal Milan (30 punti) all’Udinese (24). Solo il Napoli si è scoperto su Marte. Dove si trova benissimo. 

     

     

    MOURINHO

    Andrea Di Caro per gazzetta.it

     

    jose mourinho foto mezzelani gmt285 jose mourinho foto mezzelani gmt285

    Nella Roma sta emergendo il pericoloso fenomeno del pensiero unico, quello di Mourinho. Che fa, disfa, accusa, spacca, giudica tutto e tutti, fuorchè il proprio lavoro. Tante le critiche interne ed esterne al club. Ma autocritiche mai.

     

    Dopo il brutto derby perso, una delle tante partite in cui la Roma ha mostrato buona volontà e poco altro, è andato in scena l'ennesimo j'accuse: incolpevole l'arbitro è toccato a giocatori e club. Dai giudizi tranchant verso Abraham accusato di pensare al Mondiale (non sta giocando bene, ma quanti assist riceve, a partire da Pellegrini e Zaniolo?), al dito puntato contro i giocatori involuti, fino a definire "mercatino" l'enorme lavoro fatto in estate da società e Pinto, con l'aiuto dello stesso Mou. Ieri dopo il deludente pari col Sassuolo l'attenzione è stata spostata tutta su un solo uomo, un "traditore" a cui è stato chiesto di trovarsi un'altra squadra. Raramente si è sentito un tecnico attaccare così un suo giocatore pubblicamente, anche se colpevole.

    jose mourinho foto mezzelani gmt281 jose mourinho foto mezzelani gmt281

     

    Mou, da sempre pirotecnico nella comunicazione, a Roma sembra senza argini. La natura non prevede il vuoto e a Josè piace colmarlo, spesso esagerando. Oggi ricopre tutti i ruoli, nel silenzio (anche assenso?) della società. Gli sforzi enormi fatti dai Friedkin meriterebbero più considerazione e meno polemiche, più gioco e meno caos, più crescita e meno svalutazione di giocatori e rosa. Alla sosta la Roma rischia di arrivarci come ultima del gruppo di vertice. Una posizione tutt'altro che Special. Non sarà mica tutta colpa di un giocatore svogliato per 35 minuti?

    jose mourinho foto mezzelani gmt284 jose mourinho foto mezzelani gmt284 jose mourinho foto mezzelani gmt282 jose mourinho foto mezzelani gmt282 MOURINHO FRATI PALATINO MOURINHO FRATI PALATINO jose mourinho foto mezzelani gmt283 jose mourinho foto mezzelani gmt283 mourinho dybala mourinho dybala MOURINHO FRATI PALATINO MOURINHO FRATI PALATINO

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport